“Facciano la loro caccia alle streghe”
Caterina Pifano non torna indietro. La consigliera comunale di Bolzano ha lasciato il Movimento 5 stelle - con sommo disappunto da parte dei militanti “duri e puri” che hanno innescato il classico coro di critiche su Facebook -, perché in disaccordo sulle politiche economiche e sociali (in particolare quelle migratorie) del governo nazionale giallo-verde. Lo ha annunciato ieri, 23 ottobre, nel consesso cittadino. L'uscita di scena di Pifano rappresenta l’ultima di una serie di defezioni più o meno recenti dal M5s, dal “big” Paul Köllensperger, alla consigliera comunale di Merano Francesca Schir fino a Rudi Rieder, che si dimise dal consiglio comunale del capoluogo, e Davide Costa, che invece vi rimase. I “superstiti” in municipio sono quindi Maria Teresa Fortini, Pierluigi Gaianigo, Sabrina Bresadola e Paolo Giacomoni che hanno chiesto all'ex collega un passo indietro per permettere che gli “ideali del Movimento vengano portati avanti da un altro attivista”.
Già in passato, sono stata accusata da alcuni di oscure manovre, talmente oscure da esserne all’oscuro anche io, senza uno straccio di motivazione
“Sulle dimissioni non ho preso alcuna decisione”, fa sapere Pifano che fu anche candidata sindaco per la compagine dei grillini nel 2016. La 54enne romana, bolzanina d’adozione, che ora passa al gruppo misto in consiglio, tiene però a specificare che “ognuno ovviamente fornirà la sua ragione rispetto alla mia decisione di uscire dal Movimento. Gli interessi personali sono tali e tanti che non mi affilio ad altro gruppo, non vado con nessuno e da nessuno. Riesce difficile pensare che forse il Movimento è diventato qualcosa di molto diverso rispetto a quando vi sono entrata. Non sto seguendo la polemica perché poco mi interessa alimentarla ma, già in passato, sono stata accusata da alcuni di oscure manovre, talmente oscure da esserne all’oscuro anche io, senza uno straccio di motivazione”.
Si divertissero pure con la loro caccia alle streghe, gliela lascio fare, peccato che la componente di sinistra del Movimento sia ampiamente fuggita dall’abbraccio mortale con la Lega
Pifano si toglie ancora qualche sassolino dalla scarpa: “Per vedere la mia linea bastava seguire le sedute e prendersi i verbali delle commissioni, così si sarebbe parlato di fatti e non di chiacchiere. Si divertissero pure con la loro caccia alle streghe, gliela lascio fare, peccato che la componente di sinistra del Movimento sia ampiamente fuggita dall’abbraccio mortale con la Lega. Non rinnego gli ideali del M5s, ho paura che, professati a voce dai più, siano poi stati cancellati nei fatti”.