Politics | Fine di una storia

Biancofiore lascia Forza Italia

La deputata aderirà al gruppo misto della Camera. Il motivo dell’addio: la nomina di Giorgio Leonardi a coordinatore del partito in Trentino Alto Adige. Ma non solo.
Michale Biancofiore
Foto: Giuliano Guzzo

Gli auguri natalizi targati Forza Italia, pubblicati sul profilo Facebook, non avevano fatto presagire l’annuncio che sarebbe stato diffuso di lì a poco.

Dopo le 22.30 di ieri, 23 dicembre, l’agenzia Adnkronos diffonde infatti la notizia: La deputata Michaela Biancofiore lascia Forza Italia e “presto aderirà al gruppo misto della Camera. Biancofiore, esponente storica forzista, si sarebbe dimessa dopo 26 anni di militanza non per aver perso l’incarico di coordinatrice regionale del Trentino Alto Adige ma per la persona nominata al suo posto, considerata dalla stessa deputata un esponente non iscritto al partito e che non avrebbe mai mosso un dito per FI. L’ufficializzazione dell’addio al partito arriverà martedì”. Cioè oggi. L’“innominato” che sostituisce Biancofiore, scelto da Silvio Berlusconi, è il trentino Giorgio Leonardi, assessore regionale.

 

 

Dopo lo strappo Biancofiore, già sottosegretario di Stato con delega alla Pubblica amministrazione e la semplificazione nel governo Letta, ha detto all’Ansa: “Con la morte nel cuore, ma anche liberata. La Forza Italia nella quale sono nata e cresciuta, non esiste più“. E ancora: “Siamo diventati come i grillini, uno vale uno senza distinguo, senza storia, senza rispetto per le persone”.
Dopo le defezioni di membri del partito come Giovanni Toti, Mara Carfagna e Davide Bendinelli approdato sui lidi renziani, l’addio della berlusconiana doc si aggiunge dunque all’elenco. Siamo al “si salvi chi può”.