“Il countdown è ripartito”
“Tutto eccellente”, “fantastico”, “incantevole”, sono questi alcuni dei termini che ricorrono nelle recensioni che gli utenti affidano al portale TripAdvisor riguardo il Cavallino Bianco di Ortisei, struttura che, per il quinto anno di fila, ha conquistato il primo gradino del podio, sul piano mondiale, nel settore degli alberghi per famiglie. L’hotel della Val Gardena è in buona compagnia, ai Travelers’ Choice Hotel Awards 2017 il Trentino-Alto Adige, infatti, si conferma la regione più “gratificata” d’Italia (Il Belpaese è secondo per strutture vincitrici) con 28 alberghi premiati e 34 riconoscimenti ricevuti sulla base delle opinioni scritte in un anno dagli internauti sul sito di TripAdvisor. A seguire Toscana e Campania.
Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, il patron dell’hotel Cavallino Bianco, Ralph Riffeser, che non ha tuttavia intenzione di sedersi sugli allori: “Siamo come i campioni olimpici che una volta conquistata la vittoria pensano già ai Giochi successivi, quando è arrivata la notizia abbiamo festeggiato con lo staff 10 minuti ma il conto alla rovescia è già ripartito. Siamo consapevoli di essere noi quelli da battere e questo rappresenta uno stimolo costante”. Il segreto del successo, riferisce Riffeser, è un’offerta ricettiva peculiare oltre che una commistione di passione e dedizione.
Circa 15 anni fa il Cavallino Bianco, meta preferita anche di molte celebrità, decide di creare una struttura a misura di bambino, “all’insegna dello stile di vita familiare italiano, di cui abbiamo fatto la nostra bandiera”, una scelta di campo che ha di fatto pagato mentre la tendenza sempre più diffusa a livello globale sembra essere quella della “no kids zone”. “Abbiamo voluto specializzarci in questo comparto perché è impossibile essere i migliori tout court, è importante al contrario trovare la propria nicchia dove dare il massimo senza smettere di cercare nuovi spunti che possano integrare la nostra offerta e soddisfare i bisogni dei clienti, anche quelli che gli ospiti stessi ancora non sanno di avere”, dice Riffeser che ammette: “Ritengo inutile attirare un tipo di clientela diverso da quello che accogliamo perché finirei per deluderlo”.
"Quando sei campione del mondo le aspettative sono altissime e anche il più piccolo errore conta, così come si sale, del resto, si cade"
Qualche tempo fa TripAdvisor era finito nell’occhio del ciclone per la pubblicazione di recensioni pilotate, “non abbiamo mai persuaso nessuno a scrivere commenti sul nostro albergo, io per principio non rispondo mai alle recensioni, siano esse positive o negative, cerco piuttosto di captare quello che non va per poter fare meglio”, così Riffeser. Il paragone è di nuovo con lo sport: “Il risultato che abbiamo ottenuto è merito solo di un duro allenamento, senza trucchi né scorciatoie, quando sei campione del mondo le aspettative sono altissime e anche il più piccolo errore conta, così come si sale, del resto, si cade”.
Un albergo da favola, come ama definirlo il suo CEO, ma sempre per chi può permetterselo, ben inteso, il prezzo medio per una stanza durante la stagione invernale, infatti, è di 770 euro al giorno, con punte fino a 1.500 euro in alta stagione. Eppure il Cavallino Bianco sembra non soffrire gli effetti della recessione economica, “anzi, siamo in controtendenza rispetto al mercato e viaggiamo in crescita, anche in mancanza della principale attrazione ovvero la neve, è chiaro che il nostro è un pubblico mirato ma il punto è che gli ospiti sanno che è meglio a volte spendere di più ma poter contare anche su una qualità maggiore, e comunque ci sono persone che risparmiano tutto l’anno per trascorrere 3-4 giorni da noi, questo vorrà pur dire qualcosa”, conclude Riffeser.