Politics | Plurilinguismo

Scambiamoci la lingua!

Quali sono i bambini adatti agli asili tedeschi o quali sono gli asili adatti ai bambini? Individuare il problema per trovare la soluzione.
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L'altro ieri (24 febbraio) all'Istituto Superiore per le scienze umane, servizi e turismo "Claudia De' Medici" è andata in scena una piccola rivoluzione culturale.

Esiste da 5 anni nella nostra provincia un progetto di apprendimento linguistico chiamato Voluntariat per les Llengües (Volontariato per le lingue), fortemente voluto dal direttore della Ripartizione Cultura in lingua italiana Antonio Lampis, che è stato importato dalla Catalogna dove nel 2005 fu premiato perfino dalla Commissione Europea come best practice per imparare una lingua in età adulta.

Il progetto è semplice semplice. Si formano coppie linguistiche in cui un madrelingua e un non madrelingua si trovano 1 ora alla settimana per 10 settimane per chiacchierare in tedesco. Poi il progetto si allarga, e per competenza della Ripartizione Cultura in lingua italiana si rivolge anche alle persone con back ground migratorio, che vogliono imparare l'italiano. Stesso schema 1 ora alla settimana per 10 settimane per conversare.

Il risultato? Tante amicizie, tanti commenti positivi, che portano dritti all'inclusione sociale, quella vera "finalmente posso parlare in tedesco senza che mi correggano", "un arricchimento per tutti", "una finestra sul mondo italiano", "io ho imparato a fare la pizza e lei il cous cous". 

Il senso più ampio del progetto potrebbe riassumersi così: “Se ti conosco, non mi fai più paura”. 

Nel frattempo a noi dello staff sono arrivate tante richieste da parte di giovani studenti e studentesse, che volevano partecipare al progetto. C'era voglia di mescolarsi. E così siamo partiti con l'entusiasmo dell'Ufficio Bilinguismo e Lingue Straniere, con la direttrice reggente Michela Benvenuti, la responsabile di progetto Michela Tasca e di due dirigenti Gabriella Kustatcher dell'Istituto Claudia De' Medici e Heidi Hintner del Sozialwissenschaftliches Gymnasium Maria Hueber e abbiamo coinvolto in prima battuta 40 tra ragazze e ragazzi, abbiamo raccontato loro il progetto e chiesto "come ve lo immaginereste per i giovani?".

Ascoltati i loro suggerimenti, abbiamo messo in piedi la variante “Young”,  raccolto grazie all'impegno profondo delle insegnanti 32 iscrizioni!!! Metà di una scuola e metà dell'altra. Tutte le ragazze e i ragazzi concordi su una cosa, avrebbero donato la propria madrelingua ad uno studente o una studentessa dell'altra scuola, e ricevuto in cambio l'altra lingua da un altro studente o studentessa.

Si è creata una rete, dove ogni studentessa o studente incontra altre due persone dell'altro gruppo. Ad una dona la propria lingua e dall'altra la prende in dono.

E così è andata in scena la rivoluzione! Abbiamo formato le 30 coppie linguistiche, sulla base dei loro interessi, degli orari disponibili, del livello linguistico e li abbiamo visti accordarsi sull'orario e il luogo del primo incontro, che potranno scegliere loro in completa autonomia. Le famiglie sono state coinvolte chiedendo loro l'autorizzazione affinché i figli potessero partecipare al progetto.

Ed ora attendiamo fiduciosi i risultati non solo linguistici, ma in termini di rapporti umani, amicali tra i ragazzi, che pur vivendo nella stessa città stanno in due mondi paralleli, che spesso non si toccano.

La riflessione sorge spontanea: mentre la signora Klotz incassa quasi 1.000.000 di vitalizio "italiano" sognando di staccarsi per sempre da quel brutto postaccio che è l’Italia, mentre all'interno degli asili tedeschi si cercano soluzioni dal sapore polveroso,  provando a rivendicare il diritto dei bambini tedeschi ad una scuola monolingue, nelle strade e nei quartieri della stessa città andrà in scena la rivoluzione messa in piedi da 32 ragazzi, 64 genitori, 5 insegnanti, 2 Presidi, sostenuta e supportata da un Ufficio che si chiama Bilinguismo e Lingue Straniere, dalla Ripartizione Cultura italiana, dall’Assessorato alla Scuola e alla Cultura italiana e al sostegno di quello in lingua tedesca, che insieme credono fermamente che mescolarsi sia la soluzione e ci provano concretamente! 

Stay tuned!

Per maggiori informazioni è possibile cliccare su questo link.