Bayerischer Brenner
Il primo ministro bavarese Markus Söder (CSU) si è espresso ieri (giovedì 24 febbraio) a favore di un pedaggio più alto per i camion sull'autostrada del Brennero. Nel corso di un vertice a Vienna con il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il governatore del Tirolo Günther Platter (entrambi della ÖVP), il presidente della Baviera si è detto favorevole a tale misura "da Monaco a Verona, con eccezioni a scaglioni per gli autotrasportatori locali". Nehammer ha accolto con soddisfazione la promessa di Söder per un "innalzamento del pedaggio al Brennero" e ha ribadito l'impegno austriaco a trasferire i camion su rotaia.
Priorità BBT
Entrambi i capi di governo hanno perciò auspicato un'accelerazione dei lavori al tunnel di base del Brennero (BBT). Come risposta alle proteste locali sulle tratte d'accesso, Söder ha suggerito di "costruire il più possibile sottoterra" per una maggiore accettazione tra la popolazione. Per Söder la palla passa ora nelle mani del ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing (FDP). Nehammer ha chiarito che Austria e Germania sono legate da "molta amicizia" ma "con preoccupazioni "molto diverse". Dopo la recente decisione del Parlamento UE sull'Eurobollo, l'Austria dipende dalla Baviera per limitare il transito sul Brennero.
Teatrino politico?
Il governatore tirolese Platter ha espresso il suo "cauto ottimismo" sulle dichiarazioni di Söder: "Alle parole devono seguire i fatti. Tutte le regioni sull'asse del Brennero - Trentino, Sudtirolo, Tirolo e Baviera - sono ora a favore di pedaggi più alti per il traffico pesante. Questo dev'essere attuato rapidamente dagli Stati membri e dall'UE", ha dichiarato Platter, "La Germania e l'Italia devono muoversi. Quasi 2,5 milioni di camion sul Brennero non sono più sopportabili per i tirolesi". Intanto Fritz Gurgiser, presidente di Transitforum Austria-Tirol, ha spiegato all'agenzia APA che l'impegno assunto da Söder per i pedaggi al Brennero "non ha alcun senso" dopo il voto favorevole all'Eurovignette al Parlamento europeo. Il leader del Transitforum ha definito il vertice un Polit-Show.