Economy | Aus dem Blog von Alberto Stenico

Bravo, Kompatscher!

Si comincia ad interrompre l'intreccio tra partiti ed enti di gestione. Un bene per la politica, per l'economia e per la società.
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A volte, i grandi cambiamenti partono da cose (apparentemente) piccole.

In queste settimane, il Presidente della Giunta Provinciale, Arno Kompatscher ha comunicato due decisioni che, se seguite con coerenza, potranno avviare un grande cambiamento: i futuri membri dei collegi sindacali ed i revisori delle societá pubbliche, verranno scelti con procedura aperta e “pubblica”, e, nel caso della scelta del nuovo presidente di Pensplan, si farà un concorso pubblico.

Una vera e propria rivoluzione culturale, se si considera che fino ad oggi queste cariche erano appannaggio dei partiti (di governo). Un intreccio perfetto tra politica e “capitalismo municipale”, tra controllati e controllori, spesso anche uno schiaffo in faccia alla tanto declamata necessità di mettere la professionalità al primo posto.

Ora, a quanto pare, si sceglie un’altra strada. Puó e deve essere la rivincita del merito sulle “conoscenze”, delle capacità reali, sul “cognome” , della responsabilità autonoma sull’opportunismo del momento e soprattutto di molti giovani volonterosi che potranno finalmente candidarsi, senza filtro di partito, alla buona gestione del nostro “bene comune”. Bravo, Kompatscher!