ReStartALP è il primo e unico campus residenziale gratuito per giovani imprenditori sul territorio alpino. A promuoverlo sono la Fondazione Garrone di Genova e la Fondazione Cariplo di Milano, ed è aperto a giovani fino ai 35 anni. Offre dieci settimane di formazione – da giugno a settembre, con pausa ad agosto – tra didattica frontale, laboratorio di creazione d’impresa ed esperienze in azienda. Il campus avrà sede nel Comune di Premia, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, in Piemonte.

ReStartALP, che nasce per l’incubazione e l’accelerazione di idee di impresa, è rivolto anche a startup e imprese costituite da non più di 18 mesi alla data di scadenza della call for ideas: il bando è anche il documento che specifica quali sono gli obiettivi dell'iniziativa, avviata nel 2016 grazie alla collaborazione tra le due fondazioni, seguendo l'esempio di ReStartAPP, che si tiene dal 2014 in Appennino.

Il primo è diffondere un vero e proprio movimento a favore dello sviluppo dei territori montani, offrendo un sostegno alle giovani imprese alpine. Il secondo è realizzare e rafforzare una nuova economia della montagna italiana. Il terzo è stimolare sinergie e scambi di buone pratiche tra Alpi e Appennini. Il quarto, infine, è puntare sullo sviluppo delle eccellenze territoriali valorizzando al contempo l’unità identitaria del “made in Italy”, offrendo anche un impulso ai green job.

Il Campus fornirà ai partecipanti selezionati conoscenze specialistiche per l'avvio e la gestione di un’impresa in ambito rurale e montano, offrirà loro la possibilità di formare o aggiornare profili professionali, fornendo specifiche competenze e capacità nell’ambito dei settori produttivi rurali e di montagna, e favorirà l’incontro con mentori, professionisti e imprenditori dei settori produttivi rurali e di montagna e lo scambio di buone pratiche. È previsto un periodo di esperienza in azienda, oltre all'incontro con "testimoni" privilegiati. Durante il Campus, inoltre, i partecipanti saranno assistiti nella stesura di un Business Plan del proprio progetto.

Questo dovrà necessariamente riguardare i settori dell'agricoltura, della gestione forestale, dell'allevamento o della trasformazione agro-alimentare, o in alternativa quelli che fanno riferimento agli ambiti del turismo, dell'artigianato e della cultura.

Tra i criteri di valutazione, spicca il livello di innovazione dell’idea di impresa, innovazione che si misura in termini di modello di business, di processo produttivo, di prodotto ma anche di possibile soluzione offerta in relazione alle esigenze del mercato.