Society | Cerimonia al Lager di via Resia

"Le nostre storie sono simili"

Estela de Carlotto, ospite del festival "Resistenze", ha incontrato stamani il sindaco Spagnolli e altre autorità in occasione della commemorazione del 25 aprile svoltasi nei pressi dei resti del Lager di via Resia.

«Abbiamo una storia simile, anche in Argentina ci furono centinaia di campi di concentramento per i nostri figli che erano militanti politici. La morte ingiusta dei nostri familiari ci fa sempre male ma noi proseguiamo la nostra lotta per la vita, perché i nostri nipoti sono vivi.»

Queste le parole più forti pronunciate da Estela de Carlotto, presidente dell'Associazione delle Abuelas di Plaza de Mayo che ha partecipato oggi alla celebrazione al muro del Lager di via Resia. Alla cerimonia ha partecipato la giunta comunale al completo, guidata dal sindaco Luigi Spagnolli e dal vicesindaco Ladinser.

Il sindaco Spagnolli ha ricordato la lotta per la giustizia contro la dittatura che ha accomunato e accomuna Italia ed Argentina. La De Carlotto ha anche ricordato le sue origini italiane e la provenienza della sua famiglia da Arzignano in provincia di Vicenza.

Estela De Carlotto è stata poi salutata dal commissario del governo Valenti e dal vicepresidente della Provincia Tommasini. Erano presenti anche le autorità militari, in particolare delle truppe alpine. Estela De Carlotto ha ricevuto anche l'abbraccio del presidente dell'ANPI bolzanina Lionello Bertoldi.