Sull’orlo del collasso
Giornata proficua quella di ieri (24 maggio) per Herbert Dorfmann. La commissione trasporti del Parlamento europeo ha votato ieri una relazione in materia di pedaggi stradali e tutte le proposte di emendamento avanzate dall’europarlamentare sudtirolese hanno ottenuto la maggioranza dei consensi. La relazione si inserisce nel pacchetto mobilità “Europa in movimento” che consiste in una serie di misure per portare il Vecchio Continente verso una mobilità moderna e a basse emissioni.
Il documento approvato ieri prevede la revisione della direttiva Eurovignette del 1999. E dunque gli Stati membri dovranno trasferire i costi esterni, come il rumore o danni ambientali, sul prezzo del pedaggio e sugli oneri infrastrutturali e nelle zone di montagna ecologicamente sensibili le maggiorazioni potranno essere quadruplicate. Più in dettaglio i sistemi di pedaggio entro il 2025 saranno sostituiti da una forma di pedaggio relativa ai chilometri percorsi obbedendo al motto “chi inquina paga”.
Non possiamo consentire al traffico di transito di bloccare la nostra autostrada, di renderla inutilizzabile per i nostri cittadini e l’economia e di inquinare l’aria
“Questa direttiva - ha dichiarato Dorfmann - è funzionale all’introduzione di un pedaggio specifico lungo la tratta che interessa il corridoio del Brennero. Solo in questo modo si può contrastare in maniera efficiente la deviazione da altre rotte del traffico sulla tratta del Brennero. Dobbiamo introdurre misure forti, per evitare che migliaia di tir ogni giorno scelgano di passare dal Brennero, solo perché questo è più conveniente della linea del San Gottardo. La situazione attuale rischia di portare l’autostrada del Brennero sull’orlo del collasso. L’ingorgo di questa settimana - prosegue - ha dimostrato che le cose non possono continuare così. Non possiamo consentire al traffico di transito di bloccare la nostra autostrada, di renderla inutilizzabile per i nostri cittadini e l’economia e di inquinare l’aria”.
Inoltre, la commissione trasporti del Parlamento si è espressa affinché gli introiti legati agli oneri infrastrutturali e alle maggiorazioni relative ai costi ambientali siano riutilizzati per prevenire i danni all’ambiente e all’uomo e per finanziare nuovi progetti infrastrutturali alternativi. “È ora di pensare a misure efficienti di compensazione ambientale per i cittadini che vivono lungo l’autostrada. L’Autostrada del Brennero è infatti un’impresa che raccoglie notevoli profitti, di cui però i residenti vedono solo sporcizia e rumore”, ha concluso Dorfmann.
Die Wahlen nahen und deshalb
Die Wahlen nahen und deshalb blöcken sie jetzt, die Politiker wie Dorfmann, Theiner, Schuler und wie sie alle heißen. Am Tag nach der Wahl ist ihnen jeder Umweltschutz wieder schnurzegal. Dann zählen wieder nur die Interessensverbände. Wer sie wählt ist selber blöd.