Se c'è una grande attenuante, nelle cose della vita, essa è sempre, certamente, la buona fede. Nato nel 1969, residente a Egna, laureato in Economia e Commercio all'Università di Trento, Diego Nicolini di buona fede ne ha da vendere. Anche quando, da consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, nega cose difficilmente negabili, come ad esempio la crisi del Movimento. Lo fa, appunto, in buona fede: perché ci crede.

Nicolini ha un problema, e lo dice chiaramente. Si sente invisibile, dice di avere pochissimo spazio sui media.

salto.bz: Consigliere Nicolini, lei lamenta scarsa attenzione dei media nei confronti delle vostre attività in Provincia, giusto?

Diego Nicolini: Assolutamente. Soprattutto il Gruppo Athesia ci ha cancellati, come se non esistessimo. E anche un vostro collaboratore, su Salto, ha scritto un articolo tremendo contro la Raggi. Tutti ci danno poco o pochissimo spazio, solo la Tageszeitung si comporta in modo corretto e poi...

Per carità, non cominciamo con le pagelle sennò i colleghi si offendono. Torniamo alla domanda che vorrei farle. Che è questa: e se invece, contrariamente a quel che lei pensa, tutti i media o quasi non vi dessero spazio unicamente perché le cose che comunicate non sono interessanti?

No, guardi, ci ho pensato, ammettiamo anche in via di principio che siamo nuovi e quindi scontiamo un po' di inesperienza. Però il motivo non è questo: noi abbiamo sempre prodotto comunicati, ogni giorno, ogni santo giorno a una certa ora, solo che finivano nel nulla, totalmente ignorati. Eppure abbiamo fatto un grande lavoro contro il sistema, sa? Adesso comunichiamo un po' meno, cerchiamo di selezionare un po’, ma per ora gli effetti rimangono quelli.

Athesia? Gli unici a combattere con coraggio e a viso aperto questa battaglia di libertà siamo noi

E se, insisto, questa mancata attenzione fosse anche frutto della perdita di appeal del Movimento? Perché siete un po' in crisi, o sbaglio?

Mah... Lo sa che invece mai come negli ultimi mesi sto ricevendo manifestazioni di interesse verso il Movimento molto forti da parte di tante cittadine e cittadini? Mi parlano in tanti con ammirazione e grande interesse del progetto di Conte.

A proposito di Conte. Lui e Grillo devono mettersi d'accordo sullo statuto, ma pare che la cosa stia finendo malino...

Lo vedremo con chiarezza al termine del percorso sullo statuto. L'intesa è trovare un accordo entro fine mese, a fine giugno non ci siamo ancora. Vedremo... E se invece fosse la stampa che semina zizzania?

Oddio sempre la stampa. Ma mi dica una cosa: lei tra Conte e Grillo chi preferisce?

A me piace moltissimo lo stile di Conte e la sua capacità, dimostrata, di governare i problemi. Lo ritengo un personaggio di assoluto valore capace di attrarre consensi di vasti strati della società, come appunto prima le accennavo.

La Lega? Una totale assenza di visione politica, una presenza irrilevante

Il famoso video di Grillo in cui paonazzo in volto difende il figlio, attacca i magistrati che indagano su di lui e anche la ragazza che ha denunciato la violenza sessuale, come lo giudica?

Un video abominevole, un autogol clamoroso, che tra l'altro contraddice una serie di battaglie del Movimento 5 Stelle contro la violenza sessuale. Me ne dissocio totalmente.

Lei stava lamentandosi del Gruppo Athesia, cosa che in Alto Adige sembra anche un po' uno sport provinciale. Non voglio privarla di questa preziosa opportunità: perché ce l'ha con loro?

Sono loro che ce l'hanno con noi perché siamo gli unici a combattere il monopolio dell'informazione nella nostra provincia, ed evidentemente ce la fanno pagare cancellando la nostra presenza. Alcuni altri partiti magari sotto sotto pensano le stesse cose, ma gli unici a combattere con coraggio e a viso aperto questa battaglia di libertà siamo noi, ed è per questo che siamo totalmente discriminati.

Che cosa non le piace della politica in Alto Adige?

C'è la sensazione della penetrazione della politica anche in ambiti dove non dovrebbe esserci. Io lo definisco un "sistema" opaco. Ad esempio, c'è nella gente la sensazione che alcuni settori della magistratura amministrativa difficilmente diano torto a chi amministra.

Un grillino che attacca la magistratura fa notizia...

Non attacco nessuno, voglio però dire che nei cittadini si è diffusa ad esempio la sensazione che ricorrere al Tar qui in Alto Adige dia poche speranze, e magari chi non ha il soldi per un ricorso al Consiglio di Stato allora ci pensa due volte.

A me piace moltissimo lo stile di Conte e la sua capacità, dimostrata, di governare i problemi

Ovviamente queste sono sue affermazioni. Ci dica un po' di Kompatscher e della Giunta: come giudica il Governatore?

Lo considero molto attento, spesso anche con noi per quello che riguarda le nostre istanze, e gliene do atto volentieri.

Come giudica i risultati nella lotta alla pandemia?

Deludenti, se si considera la montagna di soldi che si sono spesi rispetto ai risultati prodotti.

E gli alleati di giunta? Ad esempio, come valuta l'operato degli assessori leghisti?

Sono assolutamente inesistenti, del tutto assoggettati alle scelte della Svp. Una totale assenza di visione politica, una presenza irrilevante. Nessun disegno di legge, nessun atto politico. Più che da assessori, si comportano da direttori di ripartizione.

La vostra battaglia di cui è più orgoglioso di questa prima metà di consiliatura?

Beh, il bonus 110. L'edilizia ne ha tratto benefici enormi, e con essa, concretamente, imprese e lavoratori.

Per finire, parliamo un po' delle prossime scadenze politiche. A Roma ci sarà la sfida della Raggi. I sondaggi la danno malino...

Lei dice? Io invece credo che lei sia forte, e che Di Battista la aiuterà, e anche Conte.

Nicolini si ri-illumina in volto, il suo sguardo ha il tipico colore della speranza nonostante tutto. Quando rispondeva, sempre nella maledizione della buona fede, Nicolini ancora non conosceva gli ultimissimi sviluppi. Grillo che dice 'Sono il garante, non sono un coglione'. E Conte, che descrivono ormai tentato dal prendere un aereo e andarsene via lontano, nel cielo di questa strana estate, verso il blu assoluto. Che, raccontano, sembrerebbe dipinto di blu.