Il M5S porta l'Europa a Malles
David Borrelli, Marco Zullo ed Eleonora Evi, parlamentari europei del M5S, hanno eseguito oggi (25 agosto) un breve sopralluogo a Malles, il comune venostano nel quale, come noto, si sta votando per il referendum che, in caso di vittoria dei “sì”, bandirebbe l'uso dei fitofarmaci dalle coltivazioni della zona. Ad accompagnarli il collega di partito e consigliere provinciale Paul Koellensperger.
Come ha spiegato successivamente lo stesso Zullo in una breve conferenza stampa tenutasi all'Hotel Città di Bolzano, la ragione di una tale visita era duplice. Da un lato l'interesse dichiarato dal Movimento di Beppe Grillo per ogni tipo di politica volta a sostenere scelte di tipo ambientalista, dall'altro la sensibilità per quei movimenti di base che, mediante gli strumenti della democrazia diretta, siano capaci di estendere quanto possibile la partecipazione attiva dei cittadini sulle questioni che, come in questo caso, riguardano la salute pubblica. “Malles rappresenta un caso esemplare – ha affermato Zullo - e abbiamo deciso di seguirlo da vicino per verificare in che modo possa essere esteso ad ogni livello”.
“L'azione del M5S – così Zullo – è caratterizzata dalla coerenza: scelte che vengono stabilite a livello locale non possono che rispecchiarsi nell'indirizzo generale e, a sua volta, questo indirizzo viene condiviso a livello locale. Soltanto facendo squadra si possono realizzare risultati importanti, perciò la lezione di Malles può davvero essere letta su un piano sia nazionale che europeo”.
Parole di lode sono state espresse anche sulla metodologia con la quale l'amministrazione comunale ha deciso di svolgere il referendum (non concentrato in un solo giorno, ma per così dire “spalmato” su un periodo più lungo: la votazione, effettuata per posta, è cominciata il 22 agosto e terminerà il 5 settembre). “Utilizzando questo metodo – ha concluso Zullo – si riducono praticamente a zero i costi e anche chi magari in un primo momento non era interessato o informato a sufficienza ha così tutto il tempo per maturare una decisione”.
Il parlamentare europeo Marco Zullo all'Hotel Città di Bolzano
Senza voler fare il pignolo:
Senza voler fare il pignolo: il "sì" non bandirebbe niente ma vincolerebbe il comune ad agire, per quanto gli sia possibile, nel senso dell'esito referendario. È una bella differenza!
Bio ist nur die halbe Miete
Bio ist nur die halbe Miete
Die Abstimmung in Mals ist gestartet. Das Resultat sollte denen Recht geben, die sich fuer eine intakte Umwelt und gesunde Lebensmittel einsetzen. Fuer das einmalige Landschaftsgebiet der Malserheide ist die angestrebte Bio-Region jedoch nur die halbe Miete.
Dort ging es schon bei der Ablehnung der Beregnungsanlage vorrangig um die Erhaltung der landschaftlichen Einmaligkeit. Jetzt bei der Ausdehnung der Obstplantagen eben auch. Eine Bio-Anlage braucht genau so ihre Betonstangen, Draehte und Hagelnetze. In Sachen Landschaftszerstoerung unterscheidet sie sich also vom integrierten Obstanbau in keinster Weise. Ich haette da eine Abgrenzung des Obstbaues noch Norden hin lieber gesehen, z.B. eine obstbaufreie Gemeinde Mals.
Und noch ein großes Problem wird bei der Bio-Region Mals nicht erkannt. Inmitten von Flaechen mit integriertem Obstbau, wie sie im gesamten Vinschgau vorzufinden sind, kostet ein biologischen Obstbau viel mehr Muehe und Einsatz. Sollte der Bio-Anbau eine Zukunft haben, was liegt dann fuer Obstbauern des gesamten Vinschgaus naeher, als sich in der Gemeinde Mals um Grundstuecke umzusehen und dort die Bio-Nische zu nutzen. Es wird also der Spekulation Tuer und Tor geoeffnet, was man eigentlich vermeiden wollte.
Die Abstimmung gleicht also einer politischen Wahl. Ob man's richtig gemacht hat, stellt sich erst spaeter heraus. Leider!
Sebastian Felderer - Schlanders