Kompatscher: “Solland inadempiente”
Ieri presso la sede del Commissariato del Governo si è svolto un vertice volto a fare il punto della situazione per quanto riguarda la situazione dell’azienda Solland Silicon di Sinigo, ormai da anni in situazione di crisi.
Il prefetto Margiacchi, il presidente della Provincia Kompatscher e l’assessora al lavoro Stocker hanno incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori dell’azienda.
Il commissario del governo ha ricordato innanzitutto le costanti iniziative esercitate da Commissariato del Governo e Provincia sui piani della salvaguardia e tutela della sicurezza dei lavoratori impiegati e incolumità pubblica dei territori circostanti l’azienda. Passando quindi ad illustrare i passi compiuti per cercare di salvaguardare i posti di lavoro, nell’ottica della manutenzione degli impianti così da poterne preservare il valore economico. Commissariato del Governo e Provincia hanno quindi confermato la loro costante pressione nei confronti della proprietà dell’azienda per quanto riguarda all’ottemperanza dei suoi obblighi, “a fronte delle disposizioni normative vigenti in materia”.
La novità più sostanziale derivata dall’incontro al Commissariato del Governo è giunta però quando il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha comunicato l’adozione di un’ordinanza presidenziale ‘contenibile e urgente’.
Con tale provvedimento il Presidente della Provincia, verificata l’inadempienza alle prescrizioni di sicurezza impartite alla proprietà della Solland Silicon nonché il quadro di compromissione degli standard di funzionamento dello stabilimento, ha ordinato alla confinante MEMC Electronic Materials Spa di garantire le funzioni operative previste dai piani di emergenza, interno ed esterno, dello stabilimento Solland Silicon con contestuale impiego del personale necessario.
Il provvedimento in questione, con decorrenza immediata ed efficacia di 90 giorni, consente di garantire la necessaria sicurezza dello stabilimento e assicura lo standard conservativo degli impianti al fine di non comprometterne il valore di mercato in un’ottica di mantenimento e tutela dei posti di lavoro sul territorio.