Environment | l'iniziativa

“Contro greenwashing e devastazione”

Protesta a due ruote in occasione della nuova critical mass di domenica a Bolzano. Tra i temi affrontati l’attacco ai beni comuni e il lancio del Venice Climate Camp.
Critical Mass
Foto: Spazio Auogestito 77

“Nelle Alpi le temperature stanno aumentando due volte più velocemente che nel resto dell'emisfero boreale. L'innalzamento delle temperature di quasi +2 °C dalla fine del XIX secolo ha già avuto un notevole impatto sull'ambiente alpino: riduzione dell'habitat delle specie animali e vegetali endemiche, variazioni nella disponibilità di risorse idriche (inclusa la neve), foreste sottoposte a stress nonché un aumento del rischio e dell’imprevedibilità dei pericoli naturali con ricadute su quasi tutte le attività umane. Il 22 luglio a Bolzano si è raggiunta la temperatura record di 39 gradi. Luglio 2022 ha registrato 2-3 gradi sopra la media in Alto Adige. Le pochissime precipitazioni nevose dell'ultimo inverno, e la siccità estrema degli ultimi mesi, hanno creato una "guerra dell'acqua" con le regioni vicine, in particolare con il Veneto, in crisi idrica da 4 mesi”. Il quadro nefasto dal punto di vista ambientale è stato riassunto dallo Spazio Autogestito 77, promotore della critical mass che si svolgerà a Bolzano domenica 28 agosto. I motivi della protesta a due ruote sono imputabili alla crisi climatica e ancor di più sulle false soluzioni di chi, promuovendo iniziative green di facciata, puntano in realtà a speculare sul territorio, scaricando i costi sociali sulla popolazione, soprattutto quella che vive già ai margini della società.

 

L’appuntamento è alle ore 11 presso il Giardino delle Religioni, accessibile dalla ciclabile di Viale Trento. “Sarà un momento - sottolinea l'organizzazione di Via Dalmazia - per parlare di acqua, cementificazione della città, diritti e dignità delle persone migranti, cambiamento climatico, devastazione della montagna”.
Tra i progetti “incriminati” che devastano il territorio, vengono citati gli interventi sulla città del magnate René Benko, la prevista cementificazione di quasi 20 ettari di verde agricolo a Settequerce, nel comune di Terlano, per la dislocazione di Alpitronic, ma anche la turistificazione della montagna, la questione idrica, l’anacronistico, dispendioso e dannoso progetto BBT e la mancata volontà politica di far fronte al traffico dell’A22.
“L'ultima operazione del Comune, aumentare la sosta nei parcheggi blu a 3 euro l'ora, venduta come un modo per dissuadere le macchine ad entrare in centro città, consente l'accesso di fatto solo alle persone ricche ovvero chi si può permettere di pagare 3 euro l'ora”, spiega il 77.

 

Allo stesso tempo, denunciano i promotori, le istituzioni propongono eventi e progetti di facciata, come il festival dei Sustainability Days costato all’incirca 2 milioni e mezzo: “Parlare di contrasto ai cambiamenti climatici avendo l’obiettivo del profitto, sono due elementi che non possono coesistere -. spiegano gli organizzatori a salto.bz -. La strategia deve essere un’altra ed è quella che sta portando avanti quella parte di società civile che da anni si sta mobilitando dal basso. La critical mass sarà un modo per mettere in discussione la finta idea di sostenibilità che ci vogliono inculcare, rilanciando allo stesso tempo la partecipazione al Venice Climate Camp, il meeting climatico internazionale che si svolgerà al Lido di Venezia dal 7 all’11 settembre”.