Environment | Il traguardo

Alto Adige, la terra delle funivie

In provincia 361 impianti trasportano in un’ora 531.737 persone, più degli abitanti. Intanto la linea del Renon compie 10 anni e premia la passeggera numero 10 milioni.
Funivia Renon
Foto: Asp/Sta

Dieci anni di vita, dieci milioni di biglietti staccati. La funivia del Renon a Bolzano compie un decennio e saluta il traguardo della cifra tonda, sancito dalla corsa compiuta da due passeggere. Hilde Gostner e Christa Berger, rispettivamente le utenti numero 9.999.999 e 10.000.000, hanno ricevuto gli onori delle istituzioni e un premio: un libro - che non poteva non essere dedicato ad un tema ambientale - su come “sopravvivere” senz’auto. 

Ad accogliere le due cittadine l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider e il direttore di Sta-Strutture trasporto Alto Adige, Joachim Dejaco. Sia Hilde Gostner e Christa Berger sono pendolari che da dieci anni utilizzano la funivia “per andare al lavoro - hanno spiegato - ma anche per fare la spesa”. 

Con circa 1,2 milioni di passeggeri all’anno la funivia del Renon è un vero magnete; meglio non pensare alle ripercussioni su traffico e ambiente se tutte queste persone dovessero usare l’auto privata (Daniel Alfreider)

 

“Con circa 1,2 milioni di passeggeri all’anno - afferma Alfreider - la funivia del Renon è un vero magnete; meglio neppure pensare alle ripercussioni per il traffico e l’ambiente se tutte queste persone dovessero usare l’auto privata per muoversi da e per l’altopiano del Renon”. 

L’intero Alto Adige ospita 361 impianti a fune in funzione, che possono trasportare ogni ora 531.737 persone, più degli abitanti della provincia

La nuova funivia dotata di otto cabine, ha precisato Markus Pitscheider, funzionario dell’ufficio funivie della Provincia, è entrata in funzione nel 2009. Durante l’estate, periodo di maggior afflusso, arriva a trasportare circa 160.000 persone al mese. L’Alto Adige si conferma la terra degli impianti a fune: l’intero territorio ospita 361 infrastrutture in funzione, che hanno complessivamente una capacità di trasporto oraria di 531.737 persone, vale a dire un numero superiore rispetto agli abitanti del Sudtirolo.