Society | Il cambiamento

Omnibus: via libera dal Consiglio scolastico

Il voto positivo è giunto dopo una serie di emendamenti e di garanzie sulle delicate questioni delle graduatorie e del riconoscimento delle attività extrascolastiche.

La bozza della legge omnibus è stata presentata alla vasta rappresentanza del mondo della scuola dagli assessori provinciali competenti Philipp Achammer, Christian Tommasini e Florian Mussner.  

L’ok (consultivo) del Consiglio Scolastico è passato con 21 voti a favore, 16 contrari e 3 astensioni

Per quanto riguarda i temi affrontati soprattutto si è discusso su due temi cruciali: il riconoscimento all’interno dell’orario scolastico di alcune attività extrascolastiche e la complessa questione delle graduatorie degli insegnanti

“Sono passate alcune modifiche ed anche alcuni stralci, ma poi alla fine decide comunque la giunta provinciale” ha riferito la sindacalista Cornelia Brugger, in consiglio scolastico in rappresentanza delle scuole materne. 
“Bisogna riconoscere che l’assessore Achammer è molto aperto” ha aggiunto la Brugger, rammaricandosi però del fatto che “nella legge vengono trattate diversi aspetti che  spetterebbero invece alla contrattazione con i sindacati”
Inoltre - hanno lamentato i sindacati - non tutti i componenti del Consiglio Scolastico si sono presentati alla discussione con la necessaria consapevolezza di questi aspetti e la stessa complessità della legge naturalmente in questo senso ha poi facilitato le cose.

Per quanto riguarda il merito della discussione è stato deliberato che per la scuola italiana andrà ricercata un’adeguata e specifica formulazione della legge soprattutto per quanto riguarda la gestione delle graduatorie ma anche per il possibile riconoscimento all’interno dell’orario scolastico delle attività extrascolastiche (soprattutto musicali e sportive). Quest’ultimo tema in particolare ha visto una forte contrapposizione tra SVP e sindacati, a causa della preoccupazione degli insegnanti di perdere posti di lavoro. 

Il passaggio della legge omnibus sull'istruzione in Consiglio scolastico ha fatto registrare anche una presa di posizione da parte del rappresentanre degli studenti di lingua tedesca Matthias von Wenzl
Von Wenzl  ha dato un giudizio sostanzialmente positivo in merito alla nuova legge ed al lavoro compiuto in Consiglio Scolastico, ricordando in particolare la richiesta da parte degli studenti che venga loro diminuito il carico di lavoro attraverso la soppressione di un pomeriggio di frequenza scolastica.
Von Wenzl ha anche affermato che è giusto che le forze sindacali siano rappresentate in consiglio scolastico con una percentuale di circa il 30% dei componenti, ma che tutt'oggi esiste una ingiusta sproporzione perché studenti e genitori al momento possono contare su soli 12 posti su 63 nell’organo consultivo. 

Passato indenne l’ostacolo del Consiglio Scolastico la legge omnibus si appresta ora a compiere i suoi ultimi passaggi prima di arrivare in giunta ed infine in Consiglio Provinciale per l’approvazione. I margini per ulteriori cambiamenti sembrano esserci ancora e senz’altro soprattutto i sindacati della scuola cercheranno ancora di rilanciare il proprio ruolo.