Chronicle | Bolzano

“Nulla si è mosso”

Piazza Mazzini, l’appello di Buratti (circoscrizione Gries - S. Quirino): “Il Comune intervenga, né i semafori, né la segnaletica orizzontale sono stati aggiustati”.
Tir
Foto: upi

Era il 10 ottobre di quest'anno quando una ciclista di 67 anni venne investita tra corso Italia e corso della Libertà a Bolzano da un tir adibito al trasporto del legname. Un episodio che aveva fatto scattare sull’attenti il Comune il quale aveva previsto misure per migliorare la sicurezza presso l’incrocio “incriminato”. Dopo un mese e mezzo tuttavia nulla si è mosso, eppure la giunta aveva promesso prima lo stop ai Tir nelle ore di punta e poi - almeno - l’immediata revisione del sistema semaforico dell’incrocio delle due arterie più importanti del centro città. A denunciarlo è Christoph Buratti, presidente del consiglio di circoscrizione Gries - S. Quirino, che annuncia un sopralluogo in piazza Mazzini per il giorno mercoledì 27 novembre alle ore 10.

“Né i semafori, né la segnaletica orizzontale sono stati aggiustati, per non parlare di altri interventi sul flusso del traffico pesante nelle ore critiche della giornata. Come consiglio di circoscrizione - dice Buratti - ci sentiamo responsabili per la sicurezza di ciclisti e pedoni e quindi sollecitiamo un tempestivo intervento da parte dell’amministrazione comunale”. La richiesta indirizzata alla giunta è quindi quella di regolare il traffico dei mezzi pesanti. In particolare, nell’ottica di favorire la mobilità sostenibile, garantendo la sicurezza di ciclisti e pedoni, il consiglio chiede di “impedire il transito di Tir attraverso la città in orari di punta, in primis negli orari di ingresso e uscita da scuola”.