Politics | Bolzano

Fattor parla da candidato sindaco

L'assessore comunale interviene all'inaugurazione del circolo PD di Oltrisarco: "Densità abitativa più alta di Napoli. Servono 0,5 kmq di verde agricolo per costruire".
Stefano Fattor
Foto: SALTO
  • Un one man show di 40 minuti, in cui Stefano Fattor ha parlato di fronte alla platea del Partito democratico da candidato sindaco più ancora che da assessore alla mobilità della Città di Bolzano. Si è tenuto ieri (24 novembre) nella sala Rosenbach di Piazza Nikoletti l’inaugurazione del circolo Oltrisarco del PD. Nel pubblico siedono tra gli altri Luisa Gnecchi, Sandro Repetto, Francesco Palermo, Peter Calò, Mariachiara Pasquali, Carlo Bassetti, Guido Margheri, Renato Sette. L’occasione per un annunciato intervento “programmatico” dell’assessore della Giunta comunale in assoluto più distante dal sindaco Renzo Caramaschi. Tema: casa e viabilità, “no home no future”. “Non siamo al collasso, ma leggendo il libro Collasso di Jared Diamond ho riconosciuto i segnali di crisi di una città che ama considerarsi ai primi posti”, esordisce Fattor nella sua relazione, corredata da numerose slide.

  • Foto: SALTO
  • Foto: SALTO

    Bolzano è ai vertici anche per indice di invecchiamento ed età media, entrambi dati più alti che a Trento e Innsbruck: “Senza nuovi cittadini l’età media sarebbe di 47 anni”. Ma il record è nel costo della casa: 4800 euro al metro quadro, quasi quanto Milano (5200 euro/mq) e sopra Firenze (4100 euro/mq). Una casa a Oltrisarco (3920 euro/mq) costa più che nella periferia di Milano (2500 euro/mq): “Si fanno mutui a 40 anni, con periodo di rientro di 76 anni. È stato chiuso il rubinetto dell'accesso alla casa, ma non l'offerta di lavoro”. Fattor prosegue con alcuni suoi cavalli di battaglia, a partire dalla altissima densità abitativa, 102mila abitanti in 7,8 chilometri quadrati: “Bolzano è di gran lunga la città italiana con la maggiore densità abitativa: 13.033 abitanti/kmq contro gli 8.869 ab/kmq di Napoli. Si può ancora pensare di densificarla? Per questo bisogna pensare di disgiungere il verde agricolo da quello di pendice. Abbiamo uno sbilanciamento territoriale a favore dell'agricoltura unico in Europa”.

  • Strada parallela a Via Resia

    Foto: SALTO

    Fattor torna poi a vestire i panni dell’assessore alla mobilità: “Il problema del traffico è quasi irrisolvibile. Com 150 milioni di euro d’interventi si decongestionerà la zona produttiva, riaprendo i ponti, realizzando il sottopasso di via Grandi e il raddoppio della galleria del Virgolo. Ma occorre poi anche una strada parallela a via Resia (a fianco del quartiere Casanova) per scaricare la via dal traffico di attraversamento”. Nessun cenno, però, alla mobilità alternativa alle auto. In chiusura l’assessore torna piuttosto sul tema della casa, partendo dallo studio Sbetti-Morello che dimostra un deficit di almeno 2mila alloggi: “Servono subito 3mila alloggi in affitto calmierato e 0,5 chilometri quadrati su 12,1 di verde agricolo per costruire. Non significa portare il modello Veneto a Bolzano, fatto di capannoni e cemento nel verde, ma di dare respiro. Non abbiamo più spazio per fare niente”.

  • "Pragmatismo visionario"

    Nel dibattito seguono molti interventi entusiastici, in primis l’elogio di Carlo Bassetti. “Mio padre Silvano viene citato nel bene e nel male come un oracolo, in maniera oracolare, e ciò mi avvilisce. È una città che dopo 15 anni ha bisogno di parlare di una persona che non c'è più. Viene evocato pure da Hager, ma anche in altri consessi altissimi radicalmente sognatori, come uno Jedi che difenderà i giovani combattenti con teorie utopistiche. Ma non erano la parte unica del suo pensiero. Il suo era un pragmatismo visionario. A chi fa i voli pindarici consiglio di entrare in un recinto, la visione non può togliere il pragmatismo”. Interviene anche l’ex assessore provinciale all’industria Michele Di Puppo, che si complimenta con Fattor, ma aggiunge anche: “Alcune cose non mi sono piaciute, abbiamo parlato all'interno di una gabbia. Ma nel 21esimo non possiamo immaginare Bolzano come un paese più grosso degli altri. ‘Area metropolitana’ è un concetto forse inadeguato, ma significa andare oltre quella rete, quel recinto, andare oltre il contingente e avere una visione. Si deve ritrovare il terreno della politica”. Segue l’abbraccio con Stefano Fattor. Con la benedizione di Di Puppo, la campagna personale dell’assessore può dirsi ben avviata.