Society | L'accordo

Sanità, via libera alle convenzioni con i privati

Nuovi contratti con le strutture private accreditate: pacchetti di prestazioni che andranno ad integrare e rafforzare l’offerta sanitaria.

Per la prima volta saranno istituiti criteri di base unici per le convenzioni, ad annunciarlo l’Azienda sanitaria locale che riconosce il fondamentale ruolo dei partner esterni soprattutto per quanto riguarda la riduzione dei tempi d’attesa. Come già avvenuto negli ultimi anni verranno acquistate le prestazioni relative ai ricoveri presso le cliniche private, ma anche quelle di radiologia, medicina e riabilitazione ambulatoriale, i prelievi del sangue, l’ossigenoterapia iperbarica ambulatoriale e le prestazioni ambulatoriali di psichiatria infantile e dell’età evolutiva. Si tratta di nuovi pacchetti di cura programmati sulla base delle prestazioni degli scorsi anni. Punto importante per la pianificazione degli accordi contrattuali, la cui standardizzazione è stata stabilita dopo numerosi incontri con i partner privati, era inoltre l’analisi delle relative spese sostenute nel 2015 che, secondo quanto stabilito dall’Assessorato alla Sanità, sono rimaste sostanzialmente invariate (aumento del 2%, con un obiettivo di risparmio dello 0,2%).

“Questo modus operandi è fondamentalmente positivo - ha affermato Rupert Waldner, direttore amministrativo della Villa Melitta di Bolzano -, ora per tutti valgono le stesse condizioni e gli stessi requisiti”. Il nuovo regolamento prevede anche che i privati debbano pianificare le prestazioni in modo più specifico: d’ora in avanti gli accordi sulle prestazioni saranno più chiari con dei massimali prestabiliti per ogni singola struttura.

Qui, in dettaglio, i contratti per il 2016 con le varie strutture private accreditate.