Spesa più cara, si sa

“La famiglia tipo residente in Trentino Alto Adige ha speso ben 535 euro in più rispetto a una famiglia residente in Basilicata (701 euro contro 166 euro), a causa della crescita più sostenuta dei prezzi di beni e servizi”. Spesa più cara, si sa, a Bolzano e Trento. Lo conferma il Codacons che ha stilato la classifica per regioni dei prezzi al consumo basandosi su dati Istat per il 2017.
Con un aumento pari all’1,9%, il più alto tra i territori italiani, il Trentino Alto Adige ottiene il primo posto superando dello 0,7% l’inflazione media nazionale (+1,2%). “Il costo della vita per i cittadini italiani non è affatto uniforme sul territorio e presenta differenze fortissime a seconda della regione di residenza” nota l’associazione che tutela i consumatori. E infatti le differenze balzano all’occhio guardando la classifica. Dopo il Trentino Alto Adige al primo posto, con un aumento di 701 euro a famiglia, seguono Toscana, al secondo (+508 euro e un incremento dell’1,5%), e Lombardia (+438 euro, +1,2%). Al contrario Basilicata e Marche fanno registrare una inflazione ben al di sotto della media nazionale, rispettivamente del +0,7% (per un rincaro a famiglia di 166 euro) e +0,9% (225 euro in più per ciascun nucleo familiare).
“Una situazione – conclude il Codacons – che si sta confermando anche nel 2018, come attestano gli ultimi dati sull’inflazione di gennaio diffusi pochi giorni fa dall’Istat”.
A suo tempo è stato segnalato
A suo tempo è stato segnalato il pericolo della concentrazione monopolistica nel sistema distributivo alimentare , poi seguito dal moltiplicarsi dei centri commerciali con il sostegno di un referendum popolare "atipico" ; il tutto con la politica che si gira dall'altra parte. Perchè non aprire un cantiere di analisi e proposte che si occupi della situazione, anche perchè l'aumento di più di 1.000,00 € all'anno per una famiglia non sono sciocchezze. O forse la povertà a Bolzano ha girato l’angolo ?