“L’asse forte del trasporto pubblico di Bolzano”. È via Buozzi, l’arteria urbana che dalla Fiera sale verso nord, secondo quanto si va delineando dal piano per la viabilità a cui lavora il Comune capoluogo, di concerto con la Provincia. Il termine è stato utilizzato da Marialaura Lorenzini, assessora comunale ad ambiente e mobilità. In un futuro che prevede la realizzazione del tram, assieme ad altri interventi per bici e pedoni (e le corsie preferenziali per i mezzi pubblici), la via dovrà intercettare “più di 10.000 delle 17.000 persone totali che ogni giorno si recano nella zona sud”.

Non solo via Einstein

“Non stiamo studiando solo la nuova viabilità per i mezzi a motore nelle vie Einstein e Galilei – spiega l’assessora –. Lavoriamo anche alla creazione di questo asse del trasporto pubblico per la area sud che serva a fluidificare il traffico, incentivando l’uso dei mezzi pubblici. Per un percorso partecipato coinvolgeremo gli stakeholder della zona, con un tavolo di lavoro. Il primo appuntamento è il 9 aprile”.

Non ci occupiamo solo di via Einstein e via Galilei. Lavoriamo anche alla creazione di questo asse del trasporto pubblico per la area sud. Coinvolgeremo gli stakeholder della zona in un tavolo di lavoro: il primo appuntamento è il 9 aprile.

Lo snodo di 300 metri

Lorenzini mostra le mappe dell’area commerciale e produttiva ed evidenziata un tratto di 300 metri lungo via Buozzi che dovrebbe essere lo snodo della direttrice. “In questa fascia dovremo intercettare 10.000 dei 17.000 addetti totali della zona sud. Passeggeri del tram, ciclisti, pedoni. L’arteria che collega Fiera, Noi Techpark, Twenty e via dicendo – conclude l’assessora – diventerà l’asse forte della mobilità di Bolzano, sia pubblica sui mezzi che pedonale e ciclabile”.