“Ci sentiamo presi in giro”
L’appello del presidente della Provincia Arno Kompatscher e dell’assessore alla Sanità Thomas Widmann risuona da mesi a tamburo battente: nella strategia di contrasto all’epidemia di Covid-19 uno dei pilastri è lo screening a tappeto per individuare e quindi isolare eventuali casi positivi al virus. L’ultima iniziativa, in questo senso, è la campagna “Testiamoci” partita lo scorso lunedì 19 aprile, con varie postazioni allestite via via in tutto l’Alto Adige per i test nasali antigenici rapidi, volontari e gratuiti. “Ora anche vicino a te” è lo slogan che accompagna l’azione.
Fioccano però le prime polemiche: “Mentre a Bolzano ci sono un totale di sei postazioni adibite allo scopo, raggiungibili in pochi minuti dal centro città e dalle fermate centrali degli autobus, la situazione a Merano appare senz'altro peggiore - protesta Paul Rösch, candidato sindaco dei Verdi/lista Rösch -. Merano infatti può avvalersi di un’unica postazione. Che, per di più, è stata collocata nella caserma Cesare Battisti, lontana dal centro della città e non così agevole da raggiungere per chi vuole o deve utilizzare i mezzi pubblici”.
Insiste Rösch: “Merano, come seconda città dell'Alto Adige, merita senz’altro un trattamento diverso. Non preferenziale, né a discapito di altre realtà. Ma, allo stesso tempo, non penalizzato rispetto al resto del territorio provinciale”.
Si potrebbe fare di più, sottolinea l’ex primo cittadino in corsa alle prossime elezioni comunali nella città del Passirio che si terranno in autunno. “A Bressanone, per esempio, sono state istituite due postazioni di test. A Brunico addirittura tre. Merano offre una buona serie di postazioni e di spazi pubblici, presenti in tutti i quartieri della città, che potrebbero essere proficuamente utilizzati per la campagna”.
E infine: “Bisogna subito migliorare l’offerta su Merano affinché la campagna ‘Testiamoci’ della Provincia ottenga anche a Merano i risultati attesi e non si vanifichi lo sforzo profuso. Le postazioni dedicate ai test devono essere facilmente accessibili in modo che la gente possa approfittare di questa preziosa offerta. L’unica che, accanto alle vaccinazioni, consentirà nell’immediato futuro alle persone di frequentare luoghi di cultura, manifestazioni sportive e socialità in protezione”, così Rösch.
Signor Ex-Sindaco: ci
Signor Ex-Sindaco: ci sentiamo presi in giro, ma non per le stazioni testanti, ma per una politica muta e incapace difronte a tanta invasione della nostra vita.
In reply to Signor Ex-Sindaco: ci by Oskar Egger
Uff, und was kann da jetzt
Uff, und was kann da jetzt der Ex-Sindaco dafür? Wo er doch gerade einen konkreten Beitrag leistet, dass die Politik eben nicht muta ist? (Augenrollen!)
In reply to Uff, und was kann da jetzt by Fidi Ellmenreich
Eben, bisher war er still.
Eben, bisher war er still. Für seinen persönlichen Wahlkampf kann er sich das auch sparen. Augenrollen, Augenrollen.
Herr Rösch sollte eigentlich
Herr Rösch sollte eigentlich wissen, dass Meran derzeit von einer Kommissarin verwaltet wird, der das Wohl der Bürger dieser Stadt wohl nicht allzu sehr am Herzen liegt.