Environment | MERANO

"Falda di Sinigo, stiamo già agendo"

La maggioranza Civica-Svp boccia un documento dei Verdi che chiedeva l'avvio del tavolo e un'assemblea. Dal Medico: "Ho incontrato il geologo".
Sinigo acqua nei campi
Foto: (Foto: salto.bz)

La maggioranza meranese Civica-Svp ha bocciato ieri sera un documento voto presentato dalla Lista Rösch-Verdi che chiedeva di istituire e convocare urgentemente il tavolo di coordinamento con tutti gli attori competenti e interessati alla risoluzione del problema falda a Sinigo e di relazionare in un’assemblea pubblica da tenersi entro l’anno 2022 sullo stato dei lavori e dei programmi.

Il documento ricordava che nel 2018 la giunta guidata dall’allora sindaco Paul Rösch aveva incaricato il geologo Ambrogio Dessì di elaborare uno studio sulla falda acquifera di Sinigo e dopo un'accurata analisi preliminare dei vari dati a disposizione in diversi punti adiacenti a piazza Vittorio Veneto, analisi fatta di carotaggi, scavi e indagini geognostiche, l'esperto aveva elaborato un quadro dettagliato dello stato della situazione. Sulla base delle informazioni fornite da Dessì, l'ingegner Ronald Patscheider aveva poi iniziato a pianificare le necessarie opere di carattere idraulico. Nel mese di giugno del 2021, i partiti e movimenti politici che oggi si trovano in consiglio comunale (eccezion fatta per Alleanza per Merano e Fratelli d’Italia) avevano firmato un documento per confermare che la realizzazione di questo progetto di bonifica dovesse a avere la precedenza, in termini di allocazione finanziaria, anche rispetto a molti altri da portare a compimento nella città di Merano, in quanto si tratta di una vera e propria urgenza. Tutti i partiti sottoscrittori questo documento d'intenti, qualunque fosse il risultato elettorale, si impegnavano “a inserire nel Documento Unico di Programmazione e di pianificazione del Comune la progettazione, la realizzazione e la gestione coordinata dei lavori e delle opere necessarie a risolvere il grave problema della falda attraverso il ripristino del sistema di bonifica idraulica (drenaggi, canali di scolo, canali di drenaggio e pompe idrovore); a creare un tavolo di coordinamento con compiti programmatici e gestionali con tutti gli attori competenti e interessati; a richiedere a tal fine l'indispensabile sostegno finanziario della provincia”.  Il documento  era stato firmato anche dalla Civica per Merano di cui il Sindaco Dario Dal Medico è espressione e dalla SVP che oggi sostiene il Sindaco come partner di maggioranza. Il motivo del respingimento viene così spiegato da Dal Medico: “Stiamo già procedendo speditamente. Ieri (25 maggio) ho avuto un incontro con Dessì e gli altri tecnici per concordare i prossimi lavori”.