Luigi Spagnolli si dichiara contro Benko, incassa il voto dei Verdi (contro Benko) e per tutta risposta il plenipotenziario di Benko Heinz Peter Hager afferma: “svolta positiva per Bolzano, ora possiamo cominciare a lavorare”.
In che senso visto che la giunta è nata con il solo scopo di tenere in vita il consiglio comunale per fargli bocciare la delibera Benko entro il 25 luglio?

Il fair play di Hager rasenta quasi il... paradosso quando fa riferimento al sindaco Spagnolli.

“Alcuni sviluppi importanti per Bolzano sono merito suo: nessuno prima di lui è riuscito ad ottenere un tale allentamento delle tensioni tra i gruppi linguistici, a creare prospettive positive per il futuro, dare speranza… gli auguriamo che gli riesca anche in futuro”. 

Hager passa quindi alla parte centrale del suo messaggio, quella che fa riferimento alla consigliera Anna Pitarelli, in queste ore al centro dell’attenzione con giudizi contrapposti. ‘Traditrice’ per alcuni (molti in verità) ed invece il massimo della coerenza per altri (uno schieramento davvero trasversale, che attraversa tutto il centrodestra transitando anche per gli ex grillini). 

“La decisione di Pitarelli è stata presa in totale autonomia, non ne eravamo informati e lei non ha chiesto il nostro parere” non ha temuto di dichiarare in merito Hager. 

Il rappresentante Bolzanino di René Benko ha anche rincarato la dose, dicendosi "stupito che la nostra offerta alla città sia stata strumentalizzata per la formazione della maggioranza di governo”. Hager si è rammaricato di ciò, aggiungendo di essere fiducioso che “i consiglieri comunali si assumeranno le loro responsabilità e si convinceranno del valore aggiunto che il progetto offrirà alla città”.
Segue quindi la conclusione di Hager, apparentemente figlia di un’ illusione ma in realtà un forte monito al Consiglio Comunale. 

“Non abbiamo dubbi sul fatto che una classe politica responsabile approverà il nostro progetto, benché le condizioni a contorno siano mutate.”