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Multe rimandate

Pronto soccorso, slitta ancora l’entrata in vigore delle sanzioni da 35 euro per l’accesso inappropriato al servizio. Si parte il primo dicembre.

Un altro rinvio. La sanzione da 35 euro, quota aggiuntiva al ticket di 15 euro di Pronto soccorso per gli accessi differibili (codici di triage verde o bianco/blu), che doveva essere applicata dal gennaio 2019, poi rimandata a maggio e di nuovo a luglio, scivola ora a dicembre. La giunta provinciale, nell’ambito dell'approvazione del disegno di legge sul bilancio di assestamento, ha dato il disco verde a un articolo relativo alla nuova regolamentazione dell’accesso al Pronto soccorso e, nel contempo, l’esecutivo ha deciso di recedere dall’introduzione immediata di sanzioni. Il motivo? La base giuridica per l’applicazione della compartecipazione ai costi deve essere ancora approvata da parte del consiglio provinciale, il termine per l’entrata in vigore della sanzione di 35 euro attualmente previsto per il 1° luglio prossimo si sposta dunque al 1° dicembre 2019.

“In questo modo avremo l’opportunità di elaborare uno strumento legislativo più adatto e di definirne nel dettaglio i criteri di applicazione più appropriati. Saremo in grado così di offrire un servizio chiaro ed efficiente sia ai pazienti che al personale sanitario che dovrà applicare i nuovi criteri”, così l’assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann. Anche l’ultima proroga, quella di luglio, era stata stabilita in parte per le stesse ragioni, e cioè, come si legge nella relativa delibera, per “consentire all’Azienda [sanitaria] di mettere in campo tutte le misure necessarie a garantirne l’applicazione, con riferimento ai sistemi informatici coinvolti, all’organizzazione degli spazi, e al superamento delle problematiche di carattere organizzativo e informativo legate all’implementazione del Fast Track (percorso per i pazienti che non si trovano in uno stato critico, ndr), alla campagna di informazione verso i cittadini e al ricorso all’istituto della sanzione amministrativa”.