Politics | Provinciali 2013

Sciolta civica

Avete letto bene. Sciolta, non scelta. La campagna elettorale si macchia di fango. Se non di peggio.
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Foto: @ Oswald Stimpfl

Stoccata, anche se non proprio di fioretto, del commissario Pdl/Forza Italia Alessandro Bertoldi alla lista Scelta Civica. In un comunicato stampa accentato da una forte carica di sarcasmo, il giovane e irriverente commissario “azzurro” storpia volutamente il nome dei montiani (“Sciolta, non è un errore”) e se la prende in particolare con Alberto Pasquali – anni fa legato al partito in cui oggi milita Bertoldi.

“Coloro che sono politicamente ed anagraficamente più anziani di me – rincara la dose Bertoldi – ricordano che Pasquali, ad eccezione di una volta, sin dalla sua discesa in campo nel Partito Liberale Italiano non ha riscosso molti consensi. L'unica volta che Pasquali è stato eletto è stato quando si è candidato tra le file di Forza Italia, verso la quale dovrebbe oggi come allora nutrire forte riconoscenza e rispetto. Le piroette in politica ormai sono all'ordine del giorno, uno sport sempre più in voga. A queste persone consiglio il gioco del silenzio, perché ogni volta che parlano per l'elettore è un gioco al massacro. La gente è stufa di loro, sono sempre gli stessi vecchi arnesi, vuole rinnovamento”.

In realtà, a prescindere o meno dalla presenza di Pasquali, Lista Civica sta guadagnando ultimamente molta visibilità e consensi trasversali, dunque anche da quell'area di centrodestra (d'ispirazione più “moderata”) ormai stanca della leadership berlusconiana (come direbbe Bertoldi, un "vecchio arnese" di 77 anni). Non è improbabile dunque che questo attacco costituisca un segnale d'insicurezza.