Politics | Diffusione

Partiti altoatesini: ecco i più amati nei social

A sorpresa tra gli italiani il partito più social è Alto Adige in Movimento. Nel mondo di lingua tedesca dominio incontrastato invece di Süd-Tiroler Freiheit.

Che la politica ‘italiana’ di questi tempi non se la passi tanto bene è risaputo. Sia le elezioni provinciali del 2013 che le comunali della scorsa primavera hanno fatto segnare un forte aumento dell’astensionismo e più in generale della disaffezione di ‘popolo’ nei confronti dei partiti politici, sia storici che di nuova formazione. 

La ‘crisi’ delle organizzazioni politiche prettamente di lingua italiana in Alto Adige è in qualche modo confermata anche dai dati relativi al seguito che le organizzazioni politiche hanno nell’ambito della nuova frontiera della diffusione e della comunicazione e cioè i social network.

In questo senso ha suscitato attenzione nei giorni scorsi la soddisfazione espressa dall'organizzazione politica Alto Adige in Movimento. Che al momento non conta su nessun rappresentante negli organi politici elettivi comunali e provinciali, ma invece è riuscita ad ottenere su Facebook un numero di ‘like’ superiore a quelli dei partiti di maggiore tradizione

Alto Adige in Movimento - costituito da un gruppo di fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle e coordinato da Andreas Perugini - conta al momento su Facebook su circa 3800 sostenitori, lo stesso numero del PD e più di Casapound, Movimento 5 Stelle, Verdi, Lega Nord e Alto Adige nel Cuore. 

Nel comunicare la soddisfazione per il suo successo Alto Adige in Movimento ha anche cercato di spiegarne le ragioni
Dopo una frecciata agli ex amici del Movimento 5 Stelle (“con la ferrea censura la loro pagina si è ridotta ad una bacheca di veline e ad una vetrina per Fraccaro”), i promotori di Alto Adige in Movimento rivendicano quelli che ritengono essere i loro meriti. 

“Qui proponiamo degli argomenti. Postiamo anche spunti polemici e provocatori. Ma qui tutti possono liberamente esprimere la loro opinione e ricevono un feedback conforme allo stile con cui si pongono.”

Sta di fatto che in Alto Adige il dibattito politico nei social oggi è alimentato da alcune pagine che non per forza fanno riferimento diretto ai partiti dell’agone politico. Oltre alla pagina di Alto Adige in Movimento sono senz’altro da segnalare il gruppo pubblico Laives, la finestra sul Comune e, per quanto riguarda Merano, l’Observer Santa Klaus
Insomma: se è vera l’ipotesi per cui oggi il possibile ritorno della passione dei cittadini per la politica non può che passare attraverso i più moderni strumenti di comunicazione, allora è anche vero che in Alto Adige è molta la strada da fare. 

Dulcis in fundo.
Quanto a seguito ed apertura com’è messo il mondo politico di lingua tedesca quanto a presenza ed apertura ‘social’?

Beh, la SVPpiace’ in Facebook solo a 4mila persone, 200 in più rispetto ad Alto Adige in Movimento. Con bacheca rigorosamente chiusa non solo ai post altrui ma persino ai commenti. Insomma: un vero sistema blindato di comunicazione a senso unico
Va un po’ meglio ai Freiheitlichen che contano quasi 6mila like, non consentono post esterni ma almeno accolgono i commenti. 
In ogni caso la formazione politica di madrelingua tedesca attualmente più forte in Facebook è quindi senz’altro Süd-Tiroler Freiheit, che può contare su ben 10mila e rotti ‘MiPiace', bacheca chiusa ai post esterni ed aperta invece ai commenti.