Economy | L'indagine

“Mall” altoatesini nel mirino

Qual è la situazione occupazionale dei centri commerciali in Provincia? Quali le differenze fra i “naturali” e i “nuovi”? I dati dell'Osservatorio sul mercato del lavoro.
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Foto: PPS-Group

È un tema ricorrente quello dei centri commerciali in Alto Adige e nel capoluogo in particolare. Un’indagine del nuovo numero del “Mercato del lavoro news”, pubblicato a cura dell’Osservatorio del mercato del lavoro, ha analizzato nello specifico la situazione occupazionale all’interno di 5 strutture presenti sul territorio altoatesino: i Portici di Bolzano e di Merano (definiti centri commerciali “naturali”), il Centrum, il DOB - Outlet Center Brennero e il Twenty (i cosiddetti “nuovi” centri commerciali). I risultati dello studio sono stati esposti oggi (26 ottobre) dall’assessora Martha Stocker, dal direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, e dal direttore dell’Osservatorio del mercato del lavoro, Stefan Luther. “Si tratta - ha detto l’assessora - di un ambito economico caratterizzato negli ultimi anni da un forte sviluppo e proprio per questa ragione è opportuno fare il punto sulla situazione occupazionale e sul tipo di contratti stipulati nel settore”.

 

I Portici
Quelli di Bolzano danno lavoro a più di 1.300 lavoratori dipendenti (età media 37 anni, donne 72,1% e uomini 27,9%), la riforma Fornero (che ha limitato le possibilità di ricorso al lavoro a chiamata e a quello a progetto) e l’apertura di alcuni negozi in via Museo (soprattutto Eurospar, H&M e Zara) sono da annoverarsi fra le cause, nel periodo compreso fra luglio 2012 e la fine dell’anno, del calo nel lavoro a chiamata e in quello a progetto, controbilanciato, tuttavia, da una crescita del lavoro dipendente. Dal 2013 in poi l’occupazione sotto i Portici di Bolzano è rimasta fondamentalmente stabile. 900 sono invece i lavoratori dipendenti (anche in questo caso l’età media è di 37 anni e anche qui le donne sono più degli uomini: 73,1% contro 26,9%) impiegati presso i Portici di Merano, l’occupazione è rimasta sostanzialmente stabile nel corso dell’intero periodo di analisi (primi 6 mesi del 2016). 


Centrum e Twenty
Presso i "nuovi" centri commerciali si osserva una maggiore presenza di forza lavoro non residente in provincia di Bolzano. Il Centrum conta poco meno di 150 dipendenti (età media 35,5 anni, 66,7% le donne e 33,3% gli uomini). La cifra è aumentata gradualmente fra il 2009 e il 2011, mentre nel periodo 2012-2014 si registra una fase di leggera contrazione occupazionale, per poi sfociare in un forte “salto” che intorno a maggio-giugno 2015 ha di fatto raddoppiato il numero di dipendenti. 487 i dipendenti del Twenty (età media 29,2, 58,7% le donne e 41,3% gli uomini), i cui ampliamenti (uno nel 2011 e uno nello scorso dicembre) hanno portato il numero di lavoratori dipendenti prima da una cinquantina di persone a 200 e poi da queste alle attuali 487. È probabile che, in entrambi i centri commerciali, una buona parte dei contratti a tempo determinato venga trasformata in (o sostituita da) lavoro a tempo indeterminato entro fine anno. Osservando l’andamento occupazionale negli esercizi commerciali al di fuori di Centrum e Twenty si nota come il numero di lavoratori dipendenti tra il 2009 e il 2015 sia sempre oscillato intorno alle 7.700-7.900 persone. L’occupazione ha poi superato per la prima volta le 8.000 persone a dicembre 2015 mantenendo questo livello anche nei primi sei mesi del 2016. Attualmente non sembra quindi che i nuovi centri commerciali di Bolzano abbiano avuto risvolti negativi sull’occupazione negli altri negozi. Un dato, tuttavia, appare certo: la congiuntura economica torna lentamente a essere favorevole.

Il DOB
Questo centro commerciale, a differenza dei precedenti due, è stato edificato "da zero" sul luogo dove un tempo sorgeva il posto di controllo della dogana italiana nel comune di Brennero. Il DOB impiega 231 persone (età media 34,2 anni, 78,8% le donne, 21,2% gli uomini). Dalla sua inaugurazione, a fine 2007, si è registrata una costante crescita occupazionale che, prevedibilmente, continuerà ad aumentare visto che per l’inizio del 2017 è previsto un ulteriore ampliamento (il primo ci fu nel 2012). Il numero di lavoratori nel comune di Brennero è passato dai circa 420 dipendenti del 2007 (di cui 40 nel commercio) ai 670 dei primi sei mesi del 2016 (commercio: 270), segnando un impatto positivo sull’economia e sul mercato del lavoro locale.

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Martin B. Fri, 10/28/2016 - 22:59

Interessant. Und ich dachte dem DOB geht es schlecht. Gibt es Prognosen wieviele Stellen das Benkocenter haben wird? Fast unvorstellbar dass die Lauben überhaupt nicht beeinflusst werden.

Fri, 10/28/2016 - 22:59 Permalink