“Proposta di collaborazioni con soggetti operanti in ambito culturale e turistico per la promozione dell’offerta cittadina e per la realizzazione di eventi e iniziative di contrasto al degrado della zona, valutando il numero di iniziative, la qualità e il grado di innovazione”. È una delle voci dell’offerta tecnica che mette in palio dieci punti (su 100) validi per l’aggiudicazione dei prossimi due anni di gestione dell’ostello di Trento, intitolato - in modo beneaugurante, visto quello che è successo a Strasburgo - “Giovane Europa”. 

Il Comune capoluogo nel voler ridare nuova vita alla struttura di via Torre Vanga punta sulle iniziative legate al mondo ricettivo per ridurre la marginalità nella zona di Piazza Dante e della Portela, un tema sul quale si sono già impegnati il ministro dell’interno Salvini e la nuova presidenza leghista della Provincia. L’ostello si trova in una zona centrale di Trento, di fronte al parco che è stato oggetto di diversi interventi di riqualificazione e a metà strada tra la parte storica della città e le stazioni di corriere e treni con il loro viavai. 

Il bando per assegnare la gestione è appena stato pubblicato dal Comune, sotto la competenza del servizio cultura, turismo e politiche giovanili. Il valore complessivo della concessione, si legge nel documento, è di 960.000 euro per due anni, a partire dal primo marzo 2019, più un anno di eventuale proroga. La base d’asta in qualità di canone annuo è di 55.000 euro. L’amministrazione ha fissato il sopralluogo obbligatorio per venerdì 4 gennaio alle 12.

C’è tempo fino al 16 gennaio per presentare le offerte. La prima seduta pubblica di gara è prevista il 17 gennaio alle 8:30 presso gli uffici comunali di via del Brennero 312, al Top center.