Nativitas Domini
“La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri” affermava Mahler, e Feniarco con il progetto editoriale “Nativitas Domini” offre nuova linfa alla ricca tradizione del canto corale natalizio.
Feniarco è la Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali. Dal 1984, anno della sua nascita, è cresciuta diffondendosi in tutto il territorio nazionale, raccogliendo attorno a sé oltre 2800 cori e 150.000 tra cantori e collaboratori. Nella nostra provincia, la Federazione cori dell’Alto Adige raggruppa 36 cori, mentre Südtiroler Chorverband conta 406 cori e 10.101 coristi.
Da pochi giorni la Federazione ha distribuito ai cori associati il volume “Nativitas Domini”, esito del progetto editoriale nazionale di nuove musiche dedicate al Natale. Feniarco a settembre 2021 ha commissionato 25 nuove composizioni, 23 ad altrettanti compositori rappresentativi di tutto il territorio nazionale, 2 a compositori indicati dai Partner dell’iniziativa, Pueri cantores e Südtiroler Chorverband, ovvero a Michele Manganelli e Christian Gamper.
Ciascuna nuova opera si basa su un diverso testo fornito dalla Comunità di Bose, comunità monastica oggi composta da circa novanta membri di sei nazionalità differenti. Fratelli e sorelle laici, nel solco della tradizione del monachesimo primitivo. Alcuni dei testi sono stati scritti per l’occasione, altri erano già parte dell’Innario della Comunità.
Così Ettore Galvani, presidente di Feniarco, conclude la sua introduzione al volume in cui sono raccolte le nuove composizioni per coro di voci bianche, femminili, maschili e per coro misto: “Una raccolta corale, dunque, nella sua più ampia accezione del termine che, sia nell'esecuzione concertistica che in quella liturgica, celebra la parola e la musica nella contemplazione del mistero della fede attraverso la naturale espressività delle voci dei nostri cori in un crogiolo di semplicità, silenzio, stupore e gioia dello spirito”.
La raccolta è anche in vendita, sul sito della Federazione.