Nelle ultime settimane in alcuni centri della provincia si sono  svolte manifestazioni di contestazione della normativa antipandemica. In particolare ci sono state proteste contro l’obbligo vaccinale e contro le restrizioni per chi non è in possesso della certificazione verde, il cosiddetto “Green Pass”.

La partecipazione a queste manifestazioni in alcuni casi è stata consistente. Nel corso dei servizi svolti dalla Questura di Bolzano, si legge in una nota, “nonostante diversi richiami da parte dei Funzionari e degli operatori in servizio, si sono verificate numerose violazioni”. In tre occasioni è stata accertata la mancanza del regolare preavviso di  manifestazione: pertanto i relativi organizzatori sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica.

Oltre 50 sono state invece le sanzioni amministrative contestate finora ai partecipanti che hanno sfilato senza proteggere le vie respiratorie con una mascherina chirurgica o FFP2 e che dovranno pagare da 400 a 1000 euro.  “Ma proseguono – precisa la Questura - le attività di accertamento per individuare ulteriori soggetti che hanno violato le norme”. In considerazione del fatto che anche nei prossimi giorni si terranno ulteriori manifestazioni da parte di aderenti alle aree “No Vax” e “No Green Pass”, la Questura di Bolzano sottolinea “l’importanza che il diritto a manifestare venga esercitato nel pieno rispetto della legge”.