“5G, i Verdi strumentalizzano”

Lo scontro politico corre lungo le antenne - ancora da installare in Alto Adige, come precisa Thomas Widmann all’interrogazione dei Verdi - del 5G. Giuliano Vettorato, esponente della Lega Salvini nonché assessore provinciale all’ambiente, replica al gruppo ecologista riguardo al convegno organizzato dalle opposizioni consiliari sulla nuova tecnologia per la telefonia mobile, che si è svolto oggi a partire dalle 10 a Palazzo Widmann a Bolzano. Un’iniziativa indipendente rispetto alle serate informative promosse dalla giunta provinciale e che figura come il seguito dell’approfondimento chiesto dalle minoranze nella mozione depositata la scorsa estate. Il documento aveva polarizzato il confronto in particolare tra gli ambientalisti e il Carroccio. Ora è Vettorato, che si è sentito preso di mira dall’ultima uscita pubblica dei Verdi, a replicare.
La risposta del vicepresidente
“5G, i Verdi raccontano la loro verità” afferma in una nota il vicepresidente. “Prendo atto con stupore, ma fino ad un certo punto, della nota stampa del gruppo consiliare sul tema del 5G. Poche righe, ricamate di fantasia, nelle quali si evidenziano tante inesattezze ed una chiara strumentalizzazione politica”.
Sono gli strascichi del confronto acceso che si era svolto in Aula. Alla fine la mozione in cui si sollecitava un approfondimento sul 5G per i cittadini era stata bocciata. L’Svp, pure all’inizio co-firmataria del dispositivo (e presente con alcuni esponenti nel convegno attuale), aveva ritirato l’adesione sollecitata dalla Lega che invece aveva lamentato di essere stata esclusa sull’argomento dalle altre forze politiche. Il dibattito è comunque servito per attivare la Provincia, che si è mossa organizzando quattro serate informative a Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano. È proprio su questa attività che punta l’attenzione Vettorato.
La Provincia, in collaborazione con Appa, si è mossa a 360 gradi per informare i cittadini con quattro serate informative. Pensiamo di esserci riusciti e non ci fermeremo (Giuliano Vettorato)
“Parto evidentemente con un preambolo doveroso: informare la popolazione rispetto a questo tema, quello della nuova tecnologia abilitante per le nuove sfide tecnologiche a livello mondiale, è importante, aiuta a comprendere più aspetti, ma non è certo dai Verdi che comincia questa campagna informativa, come gli stessi hanno voluto evidenziare sull’edizione odierna di un quotidiano locale. Ricordo infatti, se ce ne fosse bisogno, che come Provincia, in collaborazione con l’Agenzia provinciale per l’ambiente, abbiamo organizzato nelle scorse settimane quattro serate informative sul tema, radunando oltre 800 persone e invitando esperti del settore. Ci siamo mossi a 360 gradi con il solo obiettivo di informare la gente e fare chiarezza, pensiamo di esserci riusciti, grazie al contributo di ottimi professionisti, e nelle prossime settimane organizzeremo ancora altre serate sul tema, visto l’ottimo riscontro fra i cittadini”.
Dialogo difficile
Il vicepresidente non ha gradito alcune dichiarazioni apparse sui quotidiani. “Quando leggo con stupore che ‘per colpa della Lega’, era stata bocciata la proposta di un convegno informativo e la Svp aveva ritirato la propria firma, in quanto ‘sotto pressione’, rimango basito, trattandosi di pura fantasia. Perché appare chiaro che in quella famosa mozione trasversale la Lega, e anche il sottoscritto, non erano stati coinvolti e minimamente informati, in quanto ritenuti ‘scomodi’ (ed ad oggi non abbiamo ancora capito il perché…)”.
Dalla mozione trasversale la Lega è stata esclusa, in quanto ‘scomoda’. Ma per il convegno spero di ricevere un grazie, visto che ho autorizzato io gli esperti di Appa a partecipare
Il dialogo insomma resta difficile. Vettorato conclude riguardo al convegno di oggi: “Spero, magari, di ricevere anche un semplice grazie alla fine dei lavori, visto che alla giornata fornisce il proprio contributo sul tema anche personale dell’Agenzia per l’ambiente autorizzato dal sottoscritto”.
Antenne, ancora nessuna richiesta
Riguardo all’avvento della tecnologia in Alto Adige si registra la risposta data all’inizio di febbraio da Thomas Widmann, assessore provinciale alla salute, ad un’interrogazione consiliare proprio dei Verdi. “La Provincia (competente sulle autorizzazioni, ndr) non ha ricevuto alcuna richiesta di installazione di antenne 5G da parte degli operatori telefonici” è la precisazione.
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