M5s, i soliti noti

Cristiano Zanella, che nella selezione aperta sulla piattaforma Rousseau vanta 5 “meriti” (ad esempio perché ha la laurea e ha partecipato come volontario ad un Villaggio Rousseau), si ripresenta dopo le politiche e le provinciali trentine del 2018. Filomena Nuzzo (3 meriti) dopo quelle altoatesine. Aurea Jara De La Cruz (con 4 “crediti”) invece si era proposta per la Camera. A vuoto, come gli altri compagni di partito, pardon, di movimento.
Ma i tempi sono cambiati per il movimento 5 stelle, alle prese con le difficoltà del governo nazionale e il calo nei sondaggi. Forse è per questo gli aspiranti candidati in regione sono dieci, di cui quattro sono facce conosciute anche grazie alle selezioni precedenti.
Zanella, di Trento, dottore commercialista, già candidato al Senato nel 2013, e alle europee 2014, ha tra i 5 meriti la conoscenza dell’inglese oltre il B2, ha partecipato ad “un Open day Rousseau o Villaggio Rousseau” e ha superato i testi di “almeno 3 moduli della sezione e-learning” sulla piattaforma supervisionata da Davide Casaleggio. Lo tallona però De La Cruz, di Bolzano, infermiera professionale, che di madrelingua spagnola conosce anche il tedesco (A2, dice il profilo), ma ha un A1 di inglese.
Rudi Tranquillini, di Mori, laureato in economia aziendale alla Bocconi e docente in project management all’ateneo di Trento, ha 4 meriti comuni con Zanella ma non ha (ahilui, diranno i suoi sostenitori nel movimento) conseguito i crediti e-learning. Filomena Nuzzo, di Merano, docente di storia e filosofia e scienze umane, ha la laurea, il B2 di inglese e ha partecipato ad almeno un evento Rousseau.
Gli altri sei aspiranti - due altoatesini e quattro trentini - sono ad un credito ciascuno: Matthias Pizzini, di Magrè sulla strada del vino, Adriano Boselli, di Levico Terme, Andrea Biollino, di Nago-Torbole, Francesco Bernardi, di Brentonico, Francesco Calzolari, di Roncegno, Leonardo Ambroggi, di Val di Vizze.
Tutti si sottoporranno alla nuova selezione M5s, basata per filtri successivi e comunque sempre sottoposta alla valutazione finale del “capo politico” Luigi Di Maio. Con la prima votazione (di cui non è stata ancora comunicata la data) gli iscritti potranno esprimere online fino a 5 preferenze per i candidati regionali. Si passerà successivamente al secondo voto, stavolta circoscrizionale, quindi nel collegio Nordest. Bisognerà però vedere se queste Europarlamentarie sapranno rianimare entusiasmo e partecipazione all’interno del M5s locale, come in quello nazionale.