"Si tratta di un accordo puramente tecnico che avrei fatto con chiunque e il cui unico scopo è quello di recuperare i resti": così il candidato sindaco Giorgio Holzmann spiega l'apparentamento con il movimento neofascista CasaPound per l'elezione dei consigli di quartiere nell'ambito delle amministrative dell'8 maggio a Bolzano.

Giorgio Holzmann, di chi è stata l'idea dell'apparentamento?

Giorgio Holzmann: L'ha proposto CasaPound. Voglio chiarire subito che non è un'alleanza sui contenuti. Si tratta di un accordo puramente tecnico che avrei fatto con chiunque e il cui unico scopo è quello di recuperare i resti. I resti sono quei voti che non superano la soglia minima per ottenere un seggio consiliare; sommando i resti di varie liste, si può arrivare al numero minimo di voti necessario per conquistare un seggio, che spetterà poi alla lista apparentata che ha preso più voti. Trattandosi, per l'appunto, di resti, sono comunque voti che senza collegamento andrebbero persi. Sommandoli ad altri resti, offro al mio partito l'opportunità di conquistare più seggi nei consigli di quartiere.

Questa intesa non ha valenza politica?

No. Basti pensare che tanti anni fa, quando ancora esisteva l'MSI, decidemmo per un apparentamento con l'allora PSI alle amministrative di Lana, per evitare che i voti italiani andassero dispersi. Allora la legge elettorale ammetteva ancora questo tipo di accordo per l'elezione del Consiglio comunale, mentre oggi non esiste più questa possibilità per due liste come Alleanza per Bolzano e CasaPound, che hanno ciascuna il proprio candidato sindaco. 

Dunque per quanto la riguarda, sarebbe ipotizzabile anche un apparentamento tecnico tra Alleanza per Bolzano e, poniamo, la Süd-Tiroler Freiheit di Cristian Kollmann?

Diciamo che per questo tipo di accordo tecnico di solito si tende a muoversi all'interno di un'area politica omogenea.

CasaPound è un movimento neofascista. Presentando la sua candidatura a sindaco di Bolzano, lei non ha ribadito per l'ennesima volta la su estraneità agli estremismi politici?

Ripeto, quella con CasaPound non è un'intesa sui contenuti. Non sono d'accordo con molte idee di CasaPound, altrimenti avrei stretto con quel movimento un'alleanza politica a sostegno della mia candidatura a sindaco. CasaPound si richiama al fascismo. Del fascismo e di Mussolini, che hanno trascinato l'Italia in una guerra mondiale, do un giudizio assolutamente negativo.