Caramaschi si sta stufando dei giochi di potere?
Alla presentazione per la stampa della manifestazione organizzata dal CNA-SHV:”Quarant’anni di storia, costume e società di Bolzano raccontati attraverso le acconciature, il trucco, la musica, i costumi e la fotografia” che si svolgerà sabato 28 maggio 2016 in Piazza Matteotti (19-21.30) è intervenuto anche Renzo Caramaschi, nuovo Sindaco di Bolzano.
Lodando l'attività di CNA, da quarant'anni punto di riferimento per l'attività imprenditoriale altoatesina, il Sindaco non ha risparmiato commenti sulla difficile situazione nella quale si sta trovando.
Caramaschi ha promesso che la sua Giunta porrà senza alcuna esitazione più attenzione verso le imprese. In questo senso, ha spiegato Caramaschi:”L’amministrazione darà maggior importanza alle imprese, ascoltando le loro istanze. Il primo passo riguarda la tariffa dei rifiuti, che dovrà essere pagata in base alla quantità di rifiuti prodotti e non in base alle superfici occupate. Ho chiesto alla Seab di formulare una proposta precisa entro martedì – spiega il Sindaco – proprio perché l’azienda ha già restituito 2 milioni di euro ai cittadini, e adesso risultano altri 1,6 milioni di euro di utile. Sono stato molto chiaro e intransigente con i vertici di Seab. L’azienda deve essere al servizio di cittadini e imprese, con bilanci in pareggio e senza utili di gestione. Ci sono ampi margini per riparametrare la tariffa dei rifiuti per le imprese, e sarà fatto”.
Ma è sulle trattative per la formazione della Giunta che Caramaschi non l'ha mandata a dire, chiaramente seccato dai veti verso i Verdi provenienti da alcune componenti della SVP, con la quale, ha spiegato il Sindaco:”abbiamo un programma all'85% compatibile, quindi non capisco perché ci sia tutta questa discussione attorno alla formazione della giunta”. Sia nei toni, sia nei contenuti, Caramaschi non gradisce affatto il tira e molla della SVP, tutto teso a guadagnare quanto più peso nella formazione della Giunta di governo.
Un programma non statico, ma che può essere integrato da proposte interessanti. Infatti, aggiunge Caramaschi:”ho parlato anche con la delegazione di CasaPound, e ci sono delle proposte comuni, quindi sicuramente non le cestineremo. Ovviamente – conclude il Sindaco – non possiamo accogliere la richiesta di chiusura dei centri di accoglienza, questo è chiaro”.
A domanda specifica se questa possa essere una apertura ad un accordo con la coalizione di centrodestra, Caramaschi ha spiegato che non esistono preclusioni, proprio perché governare una città frammentata come Bolzano impone le larghe intese. Ad ogni modo, ha chiarito il Sindaco:”esistono delle promesse che in campagna elettorale abbiamo fatto sia io sia il mio contendente, le quali ora non possono essere disattese per fare una giunta ad ogni costo”.
Infine, un ultimo commento senza peli sulla lingua proprio sulla difficoltà nella formazione della Giunta di governo:”io sono ottimista di natura, conosco bene come funziona la macchina amministrativa di questa città, ma non mi presto a ricatti e giochi di potere che sto vedendo in questi giorni da tutte le forze politiche. Se ci sono le condizioni per formare una Giunta a 25, quindi capace di governare, e se vedo di essere libero di poterlo fare, allora vado avanti, altrimenti, mollo tutto senza esitazione”.
È evidente che l'SVP non
È evidente che l'SVP non vuole altro che un nuovo commissario. D'altronde, cosa perderebbe? Con una città commandata dalla provincia e le lobby, meglio non può essere per l'SVP.