"Stop al giro dell'oca per l'ospedale"
Bypassare il sistema di cancelli che ha trasformato il cuneo verde in Fort Knox con una nuova ciclabile alle spalle delle caserme di via Druso. L’idea dell’assessore alla mobilità del Comune di Bolzano Stefano Fattor sta prendendo velocemente corpo. Il ruolo di mediatore nel rapporto con il consorzio proprietario di via della Vigna, che continua ad interdire il transito a pedoni e ciclisti diretti all’ospedale, si sta rivelando più complicato del previsto. I proprietari dei terreni, oltre ad erigere un muro a livello comunicativo con il resto della città, hanno pensato di erigere un secondo cancello per blindare ulteriormente l’area. Il comitato civico che chiede il passaggio ciclopedonale in via della Vigna ha organizzato un presidio nei pressi del nuovo cancello per sabato 29 maggio alle 10.
Sempre sabato, informa Fattor attraverso Facebook, il consorzio proprietario di via della Vigna voterà il nuovo direttivo. “Sicuramente – annuncia l’assessore - il Comune riprenderà le trattative col nuovo presidente eletto. Nel frattempo si lavora per creare il nuovo percorso dietro le caserme che non sarà solo una ciclabile ma quasi un parco lineare largo 7 metri, cioè anche una passeggiata nel verde”. Il sindaco, spiega Fattor, ha previsto in bilancio i soldi per gli espropri e la realizzazione del progetto”.
Al di là delle questioni di principio, che restano intatte, l’obiettivo del nuovo collegamento pedociclabile è anche di rendere meno appetibile il passaggio lungo via della Vigna, una strada che viene solitamente percorsa non per violare la privacy dei residenti ma perché è semplicemente la via più breve e sicura per raggiungere l’ospedale. “Da via Mendola – spiega Fattor - oggi per arrivare all'ospedale davanti al primo dei cancelli chiusi il percorso rispetto all'utilizzo di via della Vigna è più che doppio (nelle foto allegate all’articolo si veda il percorso blu contro quello rosso). Il percorso giallo ad oggi sarebbe ancora molto più lungo di quello lungo di via della Vigna”. Ma grazie alla disponibilità della direzione dell'ospedale “le cose cambieranno sostanzialmente. Niente più giro dell'oca dietro il padiglione W. Il collegamento alla rete delle piste ciclabili e all'accesso all'ospedale avverrà direttamente. Il nuovo percorso a questo punto risulterà di fatto uguale al percorso di una ipotetica via della Vigna aperta su entrambi i lati. E, spero, altrettanto bello”, conclude Fattor.