Il Bayern Monaco dei tempi magici, quando arrivò Pep Guardiola da Barcellona dopo il triplete, non verrà più a scaldare i muscoli sul Garda Trentino. Die fetten Jahre sind vorbei, non ci sono più le "vacche grasse" per la Provincia di Trento, che negli ultimi anni è riuscita a portare in ritiro in Trentino grandi squadre come Juventus, Inter, Bayern, Feyenoord.

Verranno però ad allenarsi nelle Dolomiti i cestisti del Fc Bayern e qualche puntata la faranno anche i ragazzi delle giovanili calcistiche. Questo finesettimana toccherà alla seconda squadra, ai giovani dell'Under 23, che scenderanno in campo ad Aldeno, primo comune dopo Trento lungo la Destra Adige. Nella squadra che milita nella Regionalliga bavarese vi sono tre figli/fratelli d'arte. Il primo è Gianluca Gaudino, figlio del campione anni Novanta Maurizio, ricercato anche dal Milan e già nazionale tedesco. Quindi Lucas Scholl, figlio di Mehmet, il primo turco-tedesco in grande spolvero con il Bayern e la nazionale. Il terzo è Steeven Ribéry, fratello minore di Franck Ribéry, uno dei punti forti attuali della prima squadra bavarese. Ma per chi volesse vedere bel calcio, dimenticando per un po' le storture di questo mondo, è una bella occasione visto che di solito i talenti dell'U23 poi diventano grandi stelle del calcio internazionale. Basti pensare soltanto a Thomas Müller. Tra gli allenatori del Bayern U23 c'è un altro Müller, Gerd, la "macchina da gol" del Bayern e della nazionale tedesca degli anni Settanta. 

Primo appuntamento domenica 28 giugno alle 17.30 al campo comunale di Aldeno per la sfida contro una rappresentativa trentina, mentre mercoledì primo luglio si replica alle 17.30 con la sfida Bayern-Swarovski Wattens.