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“Serve un’Europa più semplice”

Gli industriali tedeschi e quelli altoatesini si incontrano a Bruxelles. Pan (Confindustria): “La politica tenga conto delle priorità”.
Bruxelles
Foto: Assoimprenditori

Stefan Pan, vicepresidente di Confindustria, va dritto al punto: “L’obiettivo è quello di costruire insieme un’Europa che sia sempre più vicina a cittadini e imprese. Serve quindi un’Europa più semplice – che è proprio quello che si sta cercando di fare con il prossimo bilancio UE, che avrà priorità molto più mirate e assegnerà i fondi in maniera meno burocratica e con regole uniformi – e serve un’Europa che rafforzi il legame con i suoi cittadini e le sue imprese. A questo proposito è decisivo il livello regionale”. Queste le parole pronunciate in occasione del meeting che si è tenuto ieri (26 giugno) a Bruxelles dove una delegazione italo-tedesca - Confindustria e BDI, l’associazione degli industriali tedeschi, la cui collaborazione caratterizza il cosiddetto “processo di Bolzano” -, guidata appunto da Pan, ha incontrato le istituzioni europee per discutere del prossimo bilancio UE relativo al periodo 2021-2027.

Tra Confindustria e BDI c’è una forte unità di visioni: giovani, occupazione, formazione e competitività dovranno essere le principali priorità 

Tra i diversi incontri che si sono svolti presso le istituzioni UE anche quelli con gli europarlamentari delle commissioni per l’occupazione e gli affari sociali e per lo sviluppo regionale e il confronto con il Presidente del Comitato europeo delle Regioni, Karl-Heinz Lambertz. “Il prossimo bilancio UE sarà il primo senza il Regno Unito, questo significa che ci sarà bisogno di uno sforzo maggiore degli altri Stati membri per indirizzare i fondi a disposizione in maniera più efficiente - spiega Pan - Tra Confindustria e BDI c’è una forte unità di visioni: giovani, occupazione, formazione e competitività dovranno essere le principali priorità. Auspichiamo che anche a livello politico si riconoscano queste priorità, ma soprattutto la necessità di lavorare insieme per un’Europa sempre più forte”.