Haijian Wang tra Cina, Finlandia e... Java
La Finlandia è una tra le patrie storiche del mondo It. Da Turku viene il giurato internazionale dell'Hackathon di Bolzano, Haijian Wang, che lavora per Vaadin come esperto in framework Java per applicazioni web.
Dopo essersi formato alla Xidian University di Xian ha conseguito il master alla Kungliga tekniska högskolan di Turku. Nel suo curriculum lavorativo c'è anche la cinese CargoSmart Limited e la Ericsson. Invitato dal centro Free Software e Open technologies del Tis racconta un po' della sua esperienza tra Asia e Scandinavia.
Come è andato il training ad Hackathon?
È la prima volta che vengo in Italia. Ho aiutato i partecipanti ad Hackathon Bolzano a utilizzare sistemi, apps ed applicazioni web.
Vaadin è un'azienda di creativi come immaginiamo in Italia, cioè senza cartellini e senza particolari regole?
Ci sono 90 lavoratori e c'è grande flessibilità, si può andare a lavorare quando si vuole seguendo obiettivi e scadenze previste.
Vi sono lavoratori da tutto il mondo?
Sì, da ben 20 paesi diversi, tra i quali Russia, Spagna, Cina, Uruguay, Colombia, Polonia.
È in cerca anche di possibili talenti qui ad Hackathon?
Sto guardando, perché in Vaadin ci sono sempre posizioni aperte soprattutto in ambito tecnico, per quanto riguarda gli ingegneri del software.
Com'è l'università in Finlandia?
Molto libera e di buon livello, si viene pagati bene per studiare.
Cosa può dire invece in generale del mondo It cinese?
È molto aperto alle innovazioni, alle buone idee che funzionano. Basti pensare a siti come www.baidu.com, www.alibaba.com e www.tencent.com.
Come ha visto l'iniziativa di Hackathon Bolzano?
Una buona cosa mettere assieme persone di diverse provenienze a curare assieme un progetto in team.
L'Expo di Milano potrà avere ricadute positive anche per il mondo It in Italia?
Milano è molto attrattiva e penso che ci sarà un effetto positivo indotto dalla manifestazione.