Culture | MUSICA

“C’è cultura se c’è collaborazione”

La musica torna ad occupare le piazze. Questa sera, dalle 18 alle 21, sei giovani musicisti si esibiranno al Waag Cafè di Bolzano. Tutto “sold out”.
Indiependence Festival
Foto: Rosario Multari

Dopo il grande successo dell’INDIEPENDENCE FESTIVAL – la manifestazione musicale che in tempo di pandemia è riuscita a trasmettere musica dal vivo, permettendo così a decine di giovani cantautori locali di tornare ad esibirsi – nasce, sulle sue stesse tracce, “Indiep”.

Abbiamo parlato con Jacopo Schiesaro - organizzatore e collaboratore di BeYoung – Daria Akimenko e Valentina Cramerotti di Weigh Station, promotori dell’iniziativa insieme all’appoggio del Comune e al finanziamento dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia.

Salto.bz: Incominciamo dagli inizi, dopo l’esordio della prima edizione - 7 ore di musica e divertimento trasmesse in streaming – c’è stata una scintilla che vi ha portato riproporre un concerto?

Jacopo Schiesaro: Qualche tempo dopo la riuscita della prima edizione trasmessa in streaming su YouTube abbiamo deciso di rendere il Festival un appuntamento annuale rivolto a tutto il mondo giovanile della città, e non solo. Il nostro, però, non poteva essere l’unico appuntamento musicale bolzanino. Notiamo che i giovani faticano a trovare un posto dove suonare, è più facile esibirsi in altre regioni che vicino a casa propria. Allora, proprio per questo motivo, abbiamo deciso di fare un nostro secondo evento, senza aspettare il prossimo anno, e finalmente in presenza.

 

Con quale format prenderà vita l’iniziativa?

Daria Akimenko e Valentina Cramerotti: La nostra sede è situata presso la ‘Casa della Pesa’ nel centro storico, proprio sopra al bar dove ci sarà l’evento di questa sera. Tendenzialmente organizziamo le nostre attività all’interno della ‘Casa’ provando ad utilizzare tutti gli spazi; questa volta, però, ci siamo dette: perché non fare un concerto all’aperto? Abbiamo quindi chiesto la disponibilità al Waag Café e così ha preso vita l’evento di questa sera.

Concerti interrotti? La situazione può cambiare solo se c'è qualcuno che si impegna per cambiarla.

Il vostro cavallo di battaglia sono senz’altro le proposte musicali tutte inedite… chi si esibirà questa sera?

Jacopo Schiesaro: Puntiamo molto ad avere esclusivamente canzoni originali, in quanto crediamo nel potenziale di ogni giovane artista. Questo ha dato i suoi frutti… c’erano molti cantanti e cantautori che avevano proposto del cover, ma il fatto che accettiamo solo inediti li ha spinti a creare, scrivere e, quindi, comporre musica. Ad esibirsi questa sera saranno Giulia Martinelli, (già protagonista di un articolo su Salto Music ndr) Zelda, Davide Mariotti e Leo Varner. E ancora: Marion Moroder e Bianca Giacomoni (intervistata da Salto per il successo all’Upload Sounds ndr).

Come immaginate lo scenario futuro del panorama musicale altoatesino?

Jacopo Schiesaro: Nella città di Bolzano, la musica è spesso percepita come elemento di disturbo. Non è ammissibile che alcuni concerti vengano interrotti perché determinate persone non tollerano la musica. D’altra parte crediamo che i concerti e le iniziative culturali – non solo musicali – possano nascere solo grazie ad una maggiore collaborazione tra diversi enti (bar, associazioni, musicisti…). La situazione può cambiare solo se c’è qualcuno che si impegna per cambiarla.

Questa sera, però, alle 21 tutti a casa…

Daria Akimenko e Valentina Cramerotti: L’evento è stato pensato come aperitivo, non ha avuto restringimenti di orario, per la concessione e l’organizzazione possiamo ritenerci soddisfatti.