Society | Immigrazione

L'integrazione è roba per poveri

Profughi: non solo una questione di distribuzione territoriale.
Manca una equa distribuzione sociale.
Note: This article is a community contribution and does not necessarily reflect the opinion of the salto.bz editorial team.

A Capalbio, quest’estate, è stata rivolta. I proprietari delle case per vacanze non gradivano l’insediamento di profughi/immigrati. Nei prossimi giorni nelle scuole assisteremo alle consuete pressioni di molti genitori per ottenere per I loro figli, “classi omogenee” e con meno immigrati e in alternativa la scuola privata. L’inserimento lavorativo dovrá avvenire ovviamente proprio nelle attività a modesto contenuto professionale, dove operano giá le persone a più basso reddito. Anche nella Sanità, i prodromi della serie A e della serie B ci sono …Insomma, l’impegno concreto di convivenza coi nuovi arrivati lo sostengono finora soprattutto i nostri gruppi sociali più poveri. Ci convivono nelle case, nel mercato concorrenziale del lavoro, nelle aule scolastiche, nei servizi pubblici, nei quartieri. È tempo di suddividere questo sforzo su tutti i gruppi sociali, particolarmente su quelli più forti economicamente e culturalmente. L’integrazione è roba anche per ricchi.
(www.albertostenico.it)