Le relazioni internazionali sono un intreccio di cooperazione e conflitti. Su questo tema fino al 2 settembre nella località turistica tirolese di Alpbach si confronteranno esperti internazionali nelle discipline più varie: dalla medicina alla finanza, dalla tecnologia alla cultura. Il Forum europeo di Alpbach, nato nel 1945, è anche uno snodo per tante iniziative di respiro internazionale. Le giornate del Tirolo sono evento politico importante per i tre territori dell'Euregio. Ad Alpbach convergono anche altre tre iniziative euroregionali: l'Accademia dell'Euregio, percorso per giovani universitari e laureati; l'Euregio Lab, pensatoio transfrontaliero dal quale emergono spunti per i decisori politici (nel 2017 il tema era la mobilità sostenibile nelle regioni alpine), il Premio giovani ricercatori Euregio. Tra seminari, discussioni, serate all'ex piscina si danno appuntamento anche i Club Alpbach, come quelli di Trentino e Alto Adige.

L'Accademia, alla seconda edizione, ha portato ad Alpbach ragazzi dai percorsi formativi più diversi, che hanno partecipato a seminari dedicati alla mobilità. Ad esempio in un gioco di ruolo con sindaco, genitore, scolaro, pensionato e lavoratore ad immaginare gli investimenti per la mobilità da effettuare a Cles, Malles e Sillian. Oppure ad ascoltare Heinz Tschigg dell'Osservatorio Bbt, che ha raccontato i cambiamenti che ci saranno dal 2026 con la nuova tratta ed i 36kmh attuali di velocità media di percorrenza per un merci fra Fortezza ed Innsbruck. In attesa della festa per i 150 anni della Ferrovia del Brennero in programma il 31 agosto fra Innsbruck ed il forte di Fortezza.

Gli accademici Euregio hanno discusso anche di identità multiple in un "mondo glocale" con Günther Rautz dell'Eurac e la ex europarlamentare verde Eva Lichtenberger. Ed hanno ascoltato con interesse i colleghi un po'più avanti nel curriculum studiorum che hanno presentato le proprie ricerche. Accanto ai vincitori (premiati dai presidenti delle camere di commercio Giovanni Bort, Michl Ebner e Jürgen Bodenseer) Matthias Rauter (Unibk), con un modello previsionale delle valanghe attraverso i network neuronali, Johannes Lechner (Unibk), con un progetto che prevede viti che possano rafforzare ponti stradali e ferroviari, Melanie Plangger (Unibk) con uno studio sulla governance alpina di Eusalp e Verena Schallhart (Mci Innsbruck), con un progetto di riduzione degli ossidi di azoto derivante dai trasporti in area alpina si sono distinti anche Anna Scuttari (Eurac) con studio di esperienze di viaggio sul passo Sella in bici e moto, Daniel Tonelli (Unitn) con il monitoraggio strutturale del ponte autostradale di Colle Isarco ed Alessandra Zanon (Eurac) con le proteine che proteggono dal Parkinson.

Alpbach dà contributo di idee e stimoli per l'autunno euroregionale che comincerà il 17 settembre con la Festa dell'Euregio a Pergine Valsugana, proseguirà il 25 settembre a Trento con un vertice euroregionale sui trasporti e arriverà al "cambio della guardia" della giunta/assemblea del Gect Euregio il 12 ottobre a Trento, quando presidenza e segretariato euroregionale passeranno dal Trentino all'Alto Adige. La presidenza trentina "passerà la mano" (oltre al passaggio da Ugo Rossi ad Arno Kompatscher vi sarà quello al segretariato generale fra Valentina Piffer e Christoph von Ach) con progetti di sviluppo importanti: il master euroregionale per funzionari pubblici, il progetto di ricerca Historegio, il centro di ricerca congiunto su cibo, ambiente ed alimentazione a San Michele all'Adige. Arno Kompatscher ha anticipato ad Alpbach che punterà sugli Euregiokulturerbe, la valorizzazione dei beni culturali all'interno dei tre territori dell'Euregio alpina. 

Quando si parla di Euregio una tematica molto affine è quella dell'autonomia. Quest'anno la Festa dell'Autonomia a Trento sarà più ricca con molti appuntamenti dal primo al 9 settembre.