Culture | Orchestra Haydn

"... un chiaro attacco!"

Andrea Brunati dal 2020 è primo corno dell’Orchestra Haydn. Sarà il solista nel Concerto per corno e orchestra n.1 di Richard Strauss. Lo abbiamo intervistato.
andrea brunati, cornista
Foto: Fondazione Haydn Stiftung
  • SALTO: è raro che un bambino, ma anche un ragazzo, conosca l’esistenza del corno e che desideri suonarlo... 

    Andrea Brunati: la mia passione è nata per caso. Durante gli anni delle scuole elementari ho iniziato i corsi di musica della banda del mio paese. Mi hanno fatto vedere e sentire qualche strumento ed ho scelto subito il corno, senza immaginare che sarebbe diventato il mio lavoro.

    Ci suggerisce alcune composizioni che considera particolarmente significative per la letteratura del corno?

    Per corno solista sicuramente i 4 concerti di Mozart (scritti ancora per corno “a mano”, tecnica utilizzata prima dell’invenzione dei cilindri che ci permettono di avere tutte le note), poi i due di Strauss e direi quello di Glière. Nel repertorio orchestrale invece il passo più famoso è sicuramente nella quinta sinfonia di Tchaikovsky, il tema malinconico del secondo movimento. Anche Brahms regala spesso al corno grandi temi. Purtroppo non ha scritto un concerto per corno, ma ci ha lasciato un bellissimo trio per corno, violino e pianoforte.

  • Andrea Brunati: apprezza anche i cantautori e il rock progressivo. Foto: Fondazione Haydn Stiftung
  • Nel suo ruolo di primo corno in orchestra è per lei abitudine eseguire passi “scoperti”, interpretare parti virtuosistiche. Essere il solista in un Concerto davanti ai suoi colleghi è comunque un momento della sua attività di musicista particolarmente emozionante?

    Sicuramente si, la situazione è diversa. I passi scoperti in orchestra sono comunque brevi, sei seduto dietro in mezzo ai tuoi colleghi e la tua libertà di interpretazione è “vincolata” dall’idea del direttore, dal modo di suonare dell’ orchestra. Essere in piedi davanti mi darà sicuramente un’ emozione più forte, e il poter dare la mia interpretazione del pezzo mi dà un’energia nuova.

    Ci racconta un episodio “tragicamente comico” che le è capitato in prima persona o cui ha assistito nello svolgere la sua professione, e un momento per lei particolarmente gratificante?

    Barbiere di Siviglia, diversi anni fa: durante le prove attacco dopo diverse battute di pausa, l’armonia mi sembra sbagliata e mi fermo convinto di aver sbagliato qualcosa nel contare le pause. Mi accorgo però che era giusto così! La situazione si ripete due volte, sempre in prova nello stesso punto, quindi a matita scrivo sopra “è giusto” per non lasciarmi ingannare dall’armonia particolare di quelle battute. In concerto sbaglio davvero a contare le pause proprio in quel punto, ma ovviamente “è giusto” e continuo a suonare fino a palesi cenni del direttore! Nella replica del giorno successivo il direttore mi ha dato un chiaro attacco!

    Il momento particolarmente gratificante che mi piace ricordare invece è dei mesi appena successivi al mio diploma di conservatorio. Ho avuto l’occasione di assistere ad una prova della London Symphony orchestra (una delle orchestre migliori al mondo) sul palco, seduto accanto al primo corno. Vedevo il Maestro Gerghiev davanti a me, sbirciavo le parti sui leggii, e pensavo “devo imparare a leggere meglio il gesto del direttore, aspettare il piccolo ritardo che l’ orchestra a volte ha sul gesto. Se dovessi suonare attaccherei prima di loro, ma loro sono fra i migliori al mondo.” Mentre facevo questi pensieri però il maestro ferma l’ orchestra per chiedere ai corni di attaccare più puntuali con il suo gesto! 

     

  • Andrea Brunati: essere il solista davanti ai colleghi è per lui fonte di nuova energia. Foto: Archivio AB
  • Nel suo tempo libero, ascolta musica ?

    Ascolto vari generi di musica: classica, folk, cantautorato italiano, musica minimalista, progressiv rock.. in base all’umore del momento! La musica mi accompagna in molti momenti liberi, nei viaggi. Ho sempre piacere ad essere accompagnato dalla musica e spesso ho in testa qualche motivetto musicale. Non così spesso però mi fermo solo ad ascoltare la musica.

    Un libro, o un film, che sono stati per lei importanti?

    Non sono un grande lettore ne grande appassionato e conoscitore di film… ho visto però tutti gli episodi del tenente Colombo!

     

  • 30.1 ore 20.00

    Stagione sinfonica dell'orchestra Haydn

    Francesco Lanzillotta, direttore

    Andrea Brunati, solista

    musiche di Ligeti, Strauss, Honegger e Mozart

    Bolzano, Auditorium