Society | DAT

Occasioni di cittadinanza attiva

Ripartono in tutta la provincia gli incontri informativi del Comitato etico Provinciale sui temi delle DAT e del suicidio medicalmente assistito.
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Foto: (c) unsplash

Cosa sono le disposizioni anticipate di trattamento (DAT)? Di cosa tratta il nuovo ddl sulla morte medicalmente assistita? Cosa s’intende per suicidio assistito? 

Per rispondere alle domande sul fine vita, sui trattamenti e sulle possibili alternative il Comitato etico Provinciale ha organizzato una serie di incontri in tutto il territorio della provincia. Il primo partirà questa sera, 28 aprile, a Brunico, per continuare fino al 17 maggio, con una serata conclusiva a Bolzano. Le conferenze avranno come relatori il Presidente del Comitato etico Provinciale Dottor Herbert Heidegger e altri due membri: la Dottoressa Monika Völkl, specializzata in cure palliative presso l’Ospedale di Bressanone e il Dottor Alessandro Felici, geriatra all’Ospedale di Bolzano. Gli incontri inizieranno alle 19:30 con una relazione di circa un’ora, per proseguire con una discussione che possa coinvolgere il pubblico e chiarire eventuali dubbi, alle serate inoltre sarà possibile raccogliere materiale e opuscoli informativi. Nei 7 incontri programmati si è tenuto poi conto delle diversità linguistiche del territorio e a Bolzano e Merano le conferenze, e il successivo dibattito, saranno disponibili  sia in tedesco che in italiano, mentre il tutto si svolgerà in modo completamente gratuito, senza necessità di prenotazione e rispettando le norme anti-covid attualmente in uso, in sale abbastanza grandi da poter accogliere un’ampia partecipazione. 

Già nel 2018 il Comitato aveva deciso di organizzare eventi di questo tipo, all’indomani dell’approvazione della legge sulle DAT, e l’iniziativa si era rivelata un successo, con un buon coinvolgimento di pubblico. Le serate infatti avevano permesso di incontrare diverse persone, che, una volta tornate a casa, avevano finito per condividere le informazioni con familiari e amici, aumentando la consapevolezza sugli strumenti normativi a nostra disposizione. Negli ultimi periodi, complice la forte risonanza della campagna referendaria sull’eutanasia, l’interesse verso questi temi è aumentato costantemente, rivelando dei cittadini pronti ad accogliere i tanto attesi cambiamenti legislativi in queste materie. 

l’interesse verso questi temi è aumentato costantemente, rivelando dei cittadini pronti ad accogliere i tanto attesi cambiamenti legislativi in queste materie 

Nonostante la dichiarazione di non ammissibilità del referendum da parte della Consulta abbia segnato una battuta d’arresto, il disegno di legge sulla morte medicalmente assistita attualmente in esame al Senato potrebbe finalmente rispondere alle esigenze di moltissimi malati, che attendono di concludere con dignità la loro esistenza di sofferenze. Seppur non completamente esaustivo, una volta approvato, il ddl andrebbe ad accompagnare la disciplina sulle DAT già vigente, per iniziare a completare il quadro di una materia che in Italia è da sempre oggetto di ritardi ed ostruzionismo. La battaglia in Senato però si preannuncia difficile: la nomina tra i relatori del senatore della Lega Simone Pillon, da sempre contrario al progetto, è solo l’ultimo atto di una serie di metodi adottati per bloccare una discussione parlamentare che dovrà già affrontare un numero spropositato di emendamenti. Ma proprio in questo complesso scenario i momenti di dibattito organizzati sul territorio rappresentano un’importante occasione: non solo per conoscere le procedure attualmente vigenti a disposizione dei cittadini, per formare un’opinione pubblica più consapevole dei propri diritti ma anche per dare, da parte di una cittadinanza attiva, prova di interesse e attenzione.