Prima udienza del processo sui vitalizi ai consiglieri regionali rinviata a Trento a causa della mancata notifica ad un avvocato di Florian Schwienbacher. Si sono costituiti parte civile i consiglieri regionali M5S Paul Köllensperger e Filippo Degasperi, oltre ad altri comitati quali i cittadini antivitalizi del MoVimento 5 Stelle e "Trentino punto a capo", dell'ex consigliera comunale di Trento Giovanna Giugni. Giugni che si era battuta anche per far sì che venissero rese note le persone che viaggiano gratuitamente sull'A22.

La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol non si è costituita parte civile, ritenendo sufficiente l'apertura di un'inchiesta da parte della Corte dei conti sui fatti.

I 5stelle, assistiti dall'avvocato Maria Cristina Osele, hanno deciso di affiancare la pubblica accusa con una richiesta di 11 milioni di euro che, in caso di riconoscimento del danno, saranno versati nelle casse della Regione.  Si tratta della somma in più che i consiglieri pensionati avrebbero riscosso grazie alla decisione della Presidenza del Consiglio Regionale in base ai contestati calcoli Pensplan. (nel video di www.ladige.it il rinvio comunicato da Maria Cristina Osele).