"La collaborazione con la Protezione civile, il Soccorso alpino dell'Alpenverein Südtirol e il Soccorso alpino e speleologico altoatesino funziona in modo eccellente" è quanto sottolineano in coro il comandante regionale della Guardia di Finanza del Trentino-Alto Adige, generale Guido Zelano, e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bolzano, generale Gabriele Procucci, durante il recente incontro avvenuto nell'Aula dell'Agenzia per la Protezione civile, in viale Druso, a Bolzano. Da poco più di un anno la Guardia di Finanza e la Protezione civile collaborano in modo più assiduo nel soccorso di feriti gravi e nel recupero di persone decedute. L'Unità di Soccorso alpino della Guardia di Finanza non si limita supportare i corpi locali di Soccorso alpino nelle missioni, ma interviene ogni volta risultino necessarie le competenze di Polizia, ad esempio per il recupero di cadaveri. "Questa sinergia tra Guardia di Finanza, Protezione civile, Centrale provinciale di emergenza e Soccorso alpino porta l'indubbio valore aggiunto di un aumento della tutela dei cittadini", ha sottolineato il direttore del Dipartimento e dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger. 

Il primo bilancio della cooperazione è senz’altro positivo

Durante l'incontro di ieri (27 maggio) si aperta inoltre la possibilità di condurre esercitazioni congiunte e di ampliare e approfondire alcune esperienze. È stato inoltre sottolineato che sono stati programmati i ricevitori cercapersone e aggiornati i relativi piani di allarme presso la Centrale di emergenza provinciale affinché la Guardia di finanza possa essere allertata durante le operazioni di soccorso alpino.

"Il primo bilancio della cooperazione è senz’altro positivo - ha affermato il presidente del Soccorso alpino dell'AVS Ernst Winkler -. È stato apprezzato il lavoro di polizia della Guardia di Finanza in caso di incidenti, che si è tradotto in una rapida gestione delle operazioni per tutti”.