Politics | Disabilità

"Violato il diritto alla mobilità"

Disagi per l'appalto sul trasporto degli alunni disabili: dura presa di posizione congiunta di Garante per l’infanzia, Osservatorio sui diritti delle persone con disabilità, Difesa civica e Centro contro le discriminazioni.
  • Accade raramente: garante per l’infanzia e l’adolescenza, Osservatorio sui diritti delle persone con disabilità, Difesa civica e Centro di tutela contro le discriminazioni intervengono assieme pubblicamente per chiedere una soluzione ai problemi nell’ambito del servizio di trasporto di bambine e bambini con disabilità, "perché sia garantito il diritto di bambine, bambini e giovani alla mobilità in Alto Adige".

    Le istituzione a tutela dei diritti dei più deboli hanno ricevuto, nelle ultime settimane, diverse richieste di informazioni da parte di genitori, associazioni e rappresentanze d’interesse in relazione a problemi di trasporto scolastico di bambine e bambini con disabilità. Per tutti gli organismi di garanzia è chiaro che è stato violato il loro diritto alla mobilità. Pertanto, dopo un confronto sul tema tra le responsabili degli organismi, è stata inoltrata una lettera congiunta alla Ripartizione provinciale competente, per ottenere informazioni sulla situazione attuale e per sapere entro quando il servizio di trasporto potrà essere di nuovo garantito nella sua completezza.

    Lo scorso mercoledì 22 maggio si è svolto un incontro con Rolanda Tschugguel, direttrice della Ripartizione Diritto allo studio, e Richard Paulmichl, direttore dell’Ufficio Assistenza scolastica, nel corso del quale la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller, la presidente dell’Osservatorio sui diritti delle persone con disabilità e Consigliera di parità Brigitte Hofer, la Difensora civica Veronika Meyer e la responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni Priska Garbin hanno espresso la loro preoccupazione in merito alla garanzia del trasporto alunni per bambine e bambini con disabilità. In quell’occasione, le responsabili degli organismi hanno sottolineato la necessità di trovare una soluzione in tempi brevi, per garantire i diritti a mobilità, istruzione e partecipazione di alunne e alunni. I rappresentanti dell’amministrazione provinciale hanno riferito di essere consapevoli delle attuali difficoltà relative al servizio di trasporto scolastico, anche perché allo stesso Ufficio Assistenza scolastica sono già arrivate le lamentele di molte famiglie. Hanno poi sottolineato che prendono sul serio i feedback di genitori, istituzioni e sportelli e che raccolgono tutte le e-mail che informano sulle carenze, assicurando inoltre alle titolari degli organismi di garanzia che la fornitura del servizio viene costantemente monitorata per verificare l’attuazione del trasporto scolastico, in modo da trovare al più presto una soluzione soddisfacente. "Affinché i controlli possano essere svolti in modo efficiente, è importante che le segnalazioni di disservizi siano corredate da dati esatti relativi ai problemi emersi, e in particolare: esatta dinamica del fatto (cosa esattamente non ha funzionato, che attrezzatura mancava?), nome del minore o della minore, luogo di residenza, nome dei genitori o di chi ne fa le veci con un numero di telefono", fanno sapere le autorità. La mail cui inoltrare eventuali reclami è [email protected].

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Andres Pietkiewicz Thu, 05/30/2024 - 06:04

Il trasporto di persone delicate e vulnerabili dovrebbe essere affidato a organizzazioni con provata esperienza e competenze. Il servizio non dovrebbe essere un normale appalto al ribasso ma un attenta selezione. Qualifiche per questo tipo di servizi sono al momento reperibili soltanto in Croce Rossa e Croce Bianca, dove anche i conducenti sono sanitari.

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