“C’è massima attenzione da parte del Mit guidato dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini sulle richieste dei territori. In questo senso, si segnala la piena disponibilità del dicastero a considerare seriamente il progetto del bypass di Bolzano sulla strada statale 12, che consentirebbe di alleggerire il traffico in ingresso in città, con l'innesto in galleria da San Giacomo a Bolzano Nord". Lo comunica il ministero delle infrastrutture in una nota, diffusa anche dall’Agenzia Ansa.

Al di del sapore elettoralistico dell’uscita salviniana, questo è un vero e proprio intervento a gamba tesa nella querelle riguardante la circonvallazione di Bolzano. Affossata dal presidente Kompatscher con l’assenso entusiasta di Caramaschi proprio quando stava per essere finanziato il primo lotto (per fare spazio all’impossibile progetto dell’A22 in galleria), la variante alla statale 12 che dovrebbe passare sotto il Colle tra San Giacomo e Campiglio è stata perfino superata dalla infinitamente meno importante (per volumi di traffico) variante sotto Monte Tondo (tra Campiglio e l’imbocco della val Sarentino). Anche questo cambio di programma è stato pienamente approvato dal sindaco Caramaschi e dalla sua Giunta perché imposto dalla Svp cittadina in quanto l’opera libererebbe i due quartieri (Gries e Centro) dove il partito di raccolta prende più voti.  

Ora, allertato dalla Lega altoatesina, che come nota Caramaschi oggi sull’Alto Adige ha governato 5 anni con Kompatscher, Salvini annuncia un possibile intervento di Roma. Sarebbe uno smacco incredibile per le amministrazioni locali, ma allo stesso tempo, senza dubbio, se dovesse mai concretizzarsi, sarebbe salutato con favore da tutti.  (f.g)