Una sorta di pon pon di lana bianca-grigia a raffigurare i capelli, gli immancabili jeans accoppiati alla giacca blu di ordinanza e la fascia tricolore: una Pigotta davvero molto originale quella consegnata ieri in municipio al Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi dal Comitato Unicef del capoluogo nelle persone della presidente Patrizia Daidone e di Gloria Mazzer. Una bambola a forma di... Sindaco, informa l'ufficio stampa del Comune. La Pigotta è la bambola di pezza realizzata dai volontari dell'Unicef: sempre unica e diversa da tutte le altre. Adottare una Pigotta significa sostenere l'UNICEF nella sua missione: raggiungere ed aiutare i bambini in pericolo, ovunque essi si trovino.

"Significa portare vaccini, alimenti terapeutici, costruire pozzi, scuole e fornire assistenza. Con una donazione minima, tutti possono adottare una Pigotta ed essere a fianco dell'UNICEF", dicono le responsabili del comitato. Al sindaco Caramaschi, la particolare Pigotta è stata consegnata "quale segno di riconoscimento per l'attenzione e la disponibilità del Comune nel sostenere e promuovere i vari progetti e le diverse iniziative  dell'UNICEF in ambito cittadino". Il municipio ricorda che "si può adottare una Pigotta tutto l'anno presso la sede del Comitato provinciale UNICEF e a dicembre nelle piazze organizzate allo scopo dai volontari".