Catastrofe Excelsior nel Parco Naturale
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Seppur situato geograficamente nel contesto della Val di Fiemme e confinante con alcune località della provincia di Trento, nel Parco Naturale del comune di Trodena è possibile respirare un’autentica atmosfera altoatesina caratteristica della stagione autunnale, fatta di foliage dalle mille sfumature, tramonti che colorano di rosa le cime già imbiancate e accoglienti baite dove è possibile praticare la tradizionale usanza del Törggelen, seduti intorno a un tavolo per consumare i prodotti stagionali.
Sull’erba di un campo, macchiato qua e là da coloratissime foglie, immerso in questo perfetto punto d’incontro tra usanze locali e boschi che ricordano i paesaggi dei parchi canadesi, va in scena la sfida tra Unterland Berg ed Excelsior: la prima saldamente in vetta alla classifica con la speranza di dimenticare la cocente delusione per la mancata promozione dello scorso campionato, la seconda scivolata inesorabilmente alla penultima piazza dopo una striscia di risultati negativi.
Con le squadre pronte per l’ingresso in campo, dai gremiti spalti vengono annunciate le formazioni — un lusso per la categoria — dopodiché può avere inizio il match, che vede il team di casa imbrigliare sin dall’inizio i ragazzi di Mister Petrera. In effetti, la superiorità tecnica, ma soprattutto fisica dell’Unterland, che vanta diversi giocatori abbondantemente sopra il metro e novanta, non tarda a farsi sentire e, nonostante gli sforzi della difesa ospite per contenere la furia avversaria, la squadra ospitante inanella una serie di reti ad intervalli quasi regolari tra il 15° e il 40° minuto di gioco, quando il risultato recita 6-0.
L’Excelsior fatica a trovare gli spazi e la difesa, costantemente sotto pressione, concede campo all’avversario che arriva alla conclusione senza difficoltà. Le occasioni per gli ospiti sono invece quasi nulle, fatto salvo per un episodio in cui il “bomber (non più) senza gol” Cappelletti sottrae la palla al portiere di casa e tocca in mezzo per Stefaner, che a porta vuota calcia alto.
La ripresa non ha un sapore tanto differente: l’Excelsior avanza timidamente gestendo maggiormente il possesso, complice un calo fisico dell’avversario già certo di aver portato in cascina i tre punti, senza però rendersi mai pericolosa. L’Unterland farà comunque in tempo a segnare altre tre reti, di cui una con un tiro al volo in rovesciata che regala qualche scatto memorabile ai fotografi, fermando il conteggio sul nove a zero.
Mister Petrera dichiara: “C’è poco da salvare di questa prestazione, sapevamo che l’avversario sarebbe stato ostico, ma noi ci abbiamo messo del nostro per spianargli la strada. Non sono queste le partite da vincere, ma sarebbe bello poter tornare a casa con la consapevolezza di aver dato tutto.”
Prossimo appuntamento: l’8 novembre alle ore 17 al campo Resia per affrontare l’altra squadra della Bassa Atesina, l’Egna-Neumarkt.
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