La proposta della giunta guidata dal sindaco Renzo Caramaschi intende modificare il Regolamenteo del Servizio Taxi oggi vigente. Nello specifico il governo cittadino propone di integrare l'art.36 con un nuovo art.36 bis intitolato ”Sospensione cautelare in corso di procedimento disciplinare”. 
Il nuovo articolo bis fa riferimento ad ipotetici casi simili a quello avvenuto lo scorso 2 dicembre, ovvero situazioni dove ad un tassista vengano contestati fatti di particolare gravità che possano generare allarme sociale. 

In sostanza la modifica proposta dalla giunta comunale di Bolzano prevede che ogni tassista resosi responsabile di atti di cui sopra possa di fatto essere sospeso cautelativamente dal servizio per un periodo massimo di 30 giorni. La giunta intende anche ridurre i tempi per le controdeduzioni da parte dei tassisti presunti responsabili, portandoli a 10 giorni rispetto agli attuali 20. 
Il sindaco Caramaschi supportato dai suoi assessori chiede anche di modificare l'art.38 del Regolamento in modo che, per tutte le altre violazioni, il sindaco o l'assessore delegato possano provvedere all'applicazione della sanzione o dell'archiviazione (qualora non siamo emersi elementi per procedere) sentito il parere non vincolante della Commissione Taxi. 

Le proposte di modifica del Regolamento Taxi dovranno ora passare il doppio scoglio della Commissione mobilità e quindi del Consiglio comunale, per poter ottenere l’approvazione finale. 

La giunta Caramaschi ieri si è anche occupata del delicato tema del ‘riequilibrio’ delle forze in campo nella Commissione Taxi, per dare finalmente lo stesso peso ad esercenti ed utenti. 
“La Giunta non può intervenire direttamente, ma si attiverà presso la Provincia, visto che appunto la materia è appunto, provinciale”, ha detto in merito il sindaco Renzo Caramaschi.